L’aumento dei contagi potrebbe ritardare il rientro a scuola dopo le vacanze natalizie? La decisione non รจ ancora ufficiale, ma si parla di un possibile rientro in classe in presenza il 24 gennaio. A lanciare la proposta รจ il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri: “Se i contagi arriveranno a quota 100mila al giorno dovremo ritardare di due settimane la riapertura“. Se la DaD sembra un’opzione, il prolungamento delle vacanze รจ escluso: “L’allungamento delle vacanze natalizie รจ una misura sbagliata – ha affermato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Unomattina -. La scuola รจ il comparto che con piรน prontezza ha risposto all’invito alla vaccinazione. C’รจ una risposta da dare al Covid che รจ, appunto, la vaccinazione. I positivi nelle scuole sono sotto allo 0,50%, le classi in quarantena sono 10 mila su 400 mila il problema รจ cosa avviene fuori dalla scuola”.
News scuola: rientro posticipato?
Tutto dipende dall’aumento dei casi che le festivitร porteranno con sรฉ e soprattutto dipenderร dal picco della variante Omicron. “Nulla รจ deciso โ afferma Sileri ai microfoni di โMetropolisโ, podcast di Repubblica โ. Decideremo tra una settimana sulla ripresa della scuola. Se abbiamo i numeri del Regno Unito, con 100mila contagi e gran parte di questi tra la popolazione non vaccinata o non vaccinabile โ sottolinea โ quindi anche tra i soggetti piรน giovani, un ritardo del rientro a scuola consente un rallentamento del virus. In quel caso, non potremmo ricominciare la scuola subito”.
Le indicazioni dei sanitari
“Il periodo natalizio ci consentirร di avere una pausa che permetterร di avere meno problemi a gennaio. La chiusura delle scuole, fisiologica durante le vacanze di Natale, aiuterร a evitare i danni – afferma invece Massimo Galli, primario del reparto di malattie infettive dellโospedale Sacco di Milano. Dopodichรฉ, o si prolunga questa chiusura se i contagi dovessero essere alti e se si mettesse male o veramente รจ arrivato il momento di considerare senza se e senza ma un obbligo vaccinale che metta le cose a posto“.
Ministro Bianchi: “I positivi nelle scuole sono un numero limitato”
A bocciare la proposta del sottosegretario alla Salute รจ il ministro dellโIstruzione, Patrizio Bianchi, che a Unomattina sottolinea come “il personale prima dellโobbligo era giร vaccinato al 96%, oggi cโรฉ lโobbligo. I ragazzi piรน grandi sono stati vaccinati oltre lโ85%, gli altri siamo giร allโ80%, abbiamo iniziato a vaccinare i piรน piccoli da poco ma anche lรฌ la rispondenza รจ stata molto alta. Allo stato attuale, su base nazionale, i positivi dentro alle scuole sono ancora un numero limitato, ben sotto allโ1%, come le classi in quarantena โ 10mila ma su 400mila il problema รจ cosa accade fuori scuola“.
Nel frattempo alcune regioni, come la Sicilia, accelerano sul piano delle vaccinazioni scolastiche. L’ultima circolare della Regione Siciliana prevede la possibilitร di organizzare, all’interno degli stessi Istituti scolastici, degli hub temporanei, volti a vaccinare gli studenti tra i 12 e i 19 anni d’etร .