Terminerร , a breve, per l’Italia, la prima settimana caratterizzata dall’introduzione del Super Green Pass, una ulteriore stretta nei confronti di coloro i quali non hanno ancora proceduto alla vaccinazione, che ha come conseguenza l’allontanamento dei “no-vax” dalla vita pubblica, dai ristoranti e bar alle palestre e teatri, cosรฌ come da determinate posizioni di lavoro a partire dal prossimo 15 dicembre.
Nella stessa settimana, tuttavia, รจ cominciata quella che puรฒ essere considerata la vera e propria frenesia del periodo natalizio: in particolare, รจ partito il “ponte” dell’Immacolata, quei giorni che taluni si riservano per sรฉ, per approfittare di un viaggio last minute o per procedere all’acquisto dei primi regali per la famiglia e gli amici. Per questo motivo, le strade delle cittร hanno cominciato a riempirsi: come conseguenza, i controlli delle forze dell’ordine sono raddoppiati, per evitare assembramenti e pericolose occasioni di contagio.
E proprio nell’ambito di questi controlli, sono numerose le multe che sono “fioccate” per le strade delle cittร italiane: sorprendentemente, crescono le multe nei confronti dei titolari dei negozi, dai 175 dello scorso lunedรฌ ai 264 della giornata di ieri. Calano, invece, i multati privi di Super Green Pass: dai 937 di lunedรฌ ai 619 della giornata di ieri.
Tuttavia, una problematica che va diffondendosi di cittร in cittร , con conseguenti sanzioni, รจ quella legata all’utilizzo della mascherina nei luoghi pubblici: sebbene l’obbligatorietร all’aperto non sia prevista dalle regole della “zona bianca”, sono numerosissimi i governatori e i sindaci che hanno scelto di pubblicare ordinanzeย ad hoc per imporla non appena usciti di casa, per scongiurare nuovi contagi e conseguenti regole piรน stringenti.
Un’ultima problematica che รจ andata evidenziandosi con l’introduzione del Green Pass obbligatorio, nella versione “super” o “base”, sui mezzi pubblici, รจ infine l’aggressivitร di coloro i quali non accettano l’imposizione governativa e salgono ugualmente sui mezzi privi della certificazione verde: in Sicilia, a Messina, un bigliettaio รจ stato aggredito al porto di Tremestieri, “reo” di aver chiesto la certificazione ad un autotrasportatore che doveva imbarcarsi. Il peggio รจ stato impedito dalla guardia costiera, che ha anche assistito l’impiegato, in stato di choc.