Natale è alle porte e dopo lo scorso passato in zona rossa quest’anno di prospetta un Natale diverso, fatto di cene e pranzi in famiglia e uscite per le vie del centro a visitare i mercatini natalizi. Ma le misure e le regole non mancheranno per cercare di contenere i contagi da Covid-19 in vista anche dell’arrivo della variante Omicron.
“Durante le feste natalizie se i nonni sono vaccinati, il rischio rispetto al contatto con i nipotini si riduce di molto. Se papà e mamma sono vaccinati, ancora di più. Se anche i nipoti fossero vaccinati sarebbe il massimo. Quest’anno però la cena di Natale in famiglia può essere più serena rispetto allo scorso anno” – dichiara Pier Luigi Lopalco, epidemiologo ed ex assessore alla Sanità della Puglia.
“Non dobbiamo essere pessimisti, si potranno anche passare con i propri cari, ma rispettando alcune regole che poi sono quelle che conosciamo – dice Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico di Tar Vergata di Roma -. Il fatto di riunirsi tra persone vaccinate riduce il rischio di infezione anche se non lo esclude. Il primo consiglio che posso dare è di creare un ‘cordone’ di sicurezza per gli anziani e i fragili, ad esempio per i pranzi e le cene pensare a tavoli separati tra nipoti e nonni. Meglio poi indossare la mascherina e, quando possibile, mantenere sempre un certo distanziamento, soprattutto nei momenti di massimo festeggiamento. Se siamo cauti e accorti questo Natale riusciremo a festeggiarlo in famiglia”.
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