In provincia di Catania ancora una donna vittima di violenza. Un uomo di 54 anni, della zona, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Misterbianco perché accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. In realtà, il soggetto in questione aveva già precedenti per reati inerenti alla violenza di genere.
La vittima, una donna di 34 anni, conviveva con l’uomo e i suoi due figli e da tempo subiva violenze fisiche e psicologiche. Il convivente, estremamente geloso della 34enne, in più occasioni l’avrebbe minacciata di morte, mostrandole persino una pistola.
Inoltre la scorsa notte il 54enne, dopo aver abusato di sostanze alcoliche e in presenza del figlio di soli 13 anni, avrebbe distrutto delle suppellettili di casa ed aggredito la donna, cingendole le mani al collo e tentando di strangolarla. La reazione violenza è scattata dopo che la donna si era rifiutata di avere un rapporto sessuale con lui.
La vittima, fortunatamente, è riuscita a svincolarsi, a scappare e a chiamare gli agenti, intervenuti poco dopo. Successivamente è stata trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale catanese Garibaldi centro, dove i medici le hanno riscontrato “contusioni di sedi multiple nonché una contusione al collo e alla regione lombosacrale”. Per lei è stato disposto il trasferimento presso un’altra abitazione, fuori dalla provincia.
Dopo l’accaduto i carabinieri hanno raggiunto anche l’abitazione dei due, dove hanno trovato il 54enne in chiaro stato di alterazione psicofisica. Inoltre i militari hanno scovato e sequestrato una pistola a salve calibro 9, munita di tappo rosso, serbatoio e otto proiettili. Assolte le formalità di rito, il 54enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.













