In calo indice Rt in tutta Italia. Infatti, è passato da 1,56 registrato la settimana scorsa ad 1,27 nella settimana corrente. Ancora in crescita invece l’incidenza, passata, a quanto si apprende, da 68 casi settimanali per centomila abitanti a 73 per centomila. Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori di incidenza più alti.
“L’attuale impatto della malattia Covid-19 sui servizi ospedalieri è limitato – si legge nel rapporto – tuttavia i tassi di occupazione e il numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva sono in aumento. La trasmissibilità stimata sui soli casi ospedalizzati è sopra la soglia epidemica. Oltre al calo dell’Rt, si osserva – sottolinea il rapporto – una leggera diminuzione anche dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1.2 (1.14-1.25) al 3/8/2021 vs Rt=1.24 (1.18-1.32) al 27/7/2021) che si mantiene tuttavia al di sopra della soglia epidemica”.
Inoltre, attualmente nessuna regione supera la soglia critica di posti occupati in terapia intensiva e dunque è da considerare prossima alla zona gialla.
“La circolazione della variante Delta è largamente prevalente in Italia – si legge nel rapporto. – Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale”.
“Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione – sottolinea il rapporto – rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. È opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.