Parole di condanna durissime quelle espresse dal sindaco di Linguaglossa, Salvatore Puglisi. Nella notte di ieri il Comune della provincia di Catania è stato colpito da un vasto incendio che impegna gli uomini della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco da diverse ore.
Le fiamme, sviluppatesi a partire da ieri pomeriggio, hanno investito la pineta e tantissimi ettari di vegetazione, distruggendo campagne, coltivazioni e vigneti. Risulta particolarmente la frazione di Presa, a ridosso del Parco dell’Etna.
Le parole del sindaco Puglisi
Forti le parole espresse dal sindaco Puglisi in merito a quanto accaduto.
“Rientro adesso da oltre 16 ore trascorse ininterrottamente sul fronte del fuoco – spiega su Facebook -, con oltre 100 uomini e circa 30 mezzi impiegati ed anche supporto aereo, tutto per tentare di domare l’indomabile. Ettari ed ettari di terreno bruciati e danni ingenti all’ambiente, operatori a rischio della vita buttati in mezzo al fuoco in condizioni di vero pericolo.
Chi ha appiccato dolosamente tutto questo – conclude il sindaco – merita a mio avviso l’ergastolo al pari dei delitti di mafia, e chi sà, vede e non parla, dovrebbe fare la stessa fine. Tutta la Sicilia brucia e se non cambiamo la nostra mentalità forse alla fine ce lo meritiamo”.