Di cosa si tratta?
Sul sito del Ministero dell’Istruzione appare una precisa definizione. Il Curriculum dello Studente è “una fotografia del percorso formativo scolastico ed extrascolastico delle studentesse e degli studenti”. A partire da quest’anno tale documento, introdotto dalla Legge 107 del 2015 e disciplinato dal Decreto legislativo 62 del 2017, verrà allegato al Diploma ottenuto dopo aver svolto la Maturità 2021.
Per mezzo di questo strumento, i giovani delle scuole secondarie potranno “raccontare” i loro anni di studi citando:
- le certificazioni linguistiche ottenute;
- le esperienze extrascolastiche più disparate: dal volontariato alle attività artistiche o musicali;
Inoltre, si dedicheranno per la prima volta alla stesura di un documento che può anche chiarire loro le idee circa la scelta di un corso di laurea o di un futuro impiego.
Ma che legame vige tra il Curriculum e la Maturità 2021? Secondo le ultime indiscrezioni, in prima applicazione, il Curriculum dello Studente è valorizzato soltanto nell’ambito dell’Esame di Stato. La Commissione terrà conto di questo documento, che risulterà più in generale utile all’intero svolgimento del colloquio orale previsto.
Come si struttura?
Il nuovo Curriculum dello Studente conterà tre parti:
- la prima conterrà tutte le informazioni legate al proprio percorso di studi, al titolo di studio conseguito, ad eventuali altri titoli posseduti e ad eventuali altre esperienze svolte in ambito formale;
- la seconda è quella riservata alle certificazioni di tipo linguistico, informatico o di altro genere ottenute da chi compila il documento;
- la terza, infine, presenterà le già citate attività extrascolastiche;
Dove compilarlo
Da oggi, martedì 6 aprile, il Ministero dell’Istruzione permette agli studenti di compilare il curriculum, mettendo a loro disposizione una specifica piattaforma online (curriculumstudente.istruzione.it): in tal modo, molti avranno la possibilità di realizzare in formato digitale il loro primissimo “biglietto da visita”.
Inoltre, si esplicita che le scuole potranno sempre verificare e, nell’eventualità, inserire nuove informazioni relative ai loro iscritti.