Mentre alcuni scienziati e il Cts esprimono la loro preoccupazione per via di una nuova crescita di contagi in alcuni aree, alla mappa dei colori si aggiunge la zona “arancione scuro”. Essa riguarderà, dal 25 febbraio all’11 marzo, 14 comuni dell’Emilia Romagna. Nella città di Brescia, invece, l’inasprimento delle misure è già scattato dalle 18 di ieri.
In queste zone, infatti, si è registrato nell’ultimi giorni un grave aumento dei contagi che ha spinto Regioni e sindaci ad optare per una linea più dura. Sono previsti, inoltre, un incremento di tracciamento e screening sulla popolazione.
Zona arancione scuro: cosa prevede?
La principale novità della zona arancione scuro riguarda le scuole. In particolare, lo svolgimento delle lezioni in presenza è previsto solo per i servizi educativi 0-3 anni e per le scuole dell’Infanzia, mentre le attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado si svolgeranno a distanza al 100%.
Sono sospesi, inoltre, “gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto.” Resta consentito, quindi, soltanto lo svolgimento di attività sportiva all’aperto e in forma individuale.
Infine, sono sospese tutte le attività culturali e ricreative. Rimangono, ovviamente, valide per i servizi non coinvolti dalla nuova disposizione le norme relative alla classica zona arancione.