“Serve plasma iperimmune da soggetti vaccinati, e tutti possono donare”: a lanciare l’appello è la IV commissione Sanità, presieduta da Sara Pettinato, che raccoglie la richiesta del direttore del Servizio trasfusionale dell’ospedale Garibaldi centro, Nuccio Sciacca.
“Nel trattamento di soggetti affetti da Covid – afferma Pettinato – oggi abbiamo maggiore consapevolezza riguardo alla reale efficacia dell’utilizzo del plasma iperimmune, e l’Arnas Garibaldi in Sicilia ha fatto da apripista”.
Plasma iperimmune: a cosa serve
“Il plasma iperimmune – spiega Sciacca – deve avere due caratteristiche: essere somministrato al paziente in fase precoce, non oltre 6-8 giorni dalla comparsa dei sintomi, con la capacità ventilatoria autonoma, e soprattutto, come sosteniamo nella ‘battaglia’ che al Garibaldi ci siamo intestati sin dall’inizio, deve essere titolato, cioè avere una concentrazione di anticorpi neutralizzanti di almeno 1:160. Grazie all’accordo di collaborazione che Arnas Garibaldi ha stretto con il laboratorio di Microbiologia del Policlinico San Matteo di Pavia, siamo in grado di individuare il titolo ‘in vivo’: ogni settimana mandiamo i nostri campioni di plasma che vengono messi direttamente a contatto con il virus e l’attendibilità del risultato è sovrapponibile alla realtà”.
“Perché donare il plasma? – prosegue Sciacca – Innanzitutto per continuare ad aiutare i pazienti che hanno bisogno del plasma come cura, nei reparti delle malattie respiratorie, infettivi, di rianimazione o geriatria, e allo stesso tempo per studiare e determinare la risposta immunitaria del vaccino, dando così da Catania un importante contributo scientifico alla comunità internazionale, perché non ci sono ancora dati reali sulla durata o sul tipo di risposta immunitaria del vaccino, nel quale riponiamo grandi speranze per sconfiggere il virus”.
“L’appello per donare il plasma – sottolinea Pettinato – va soprattutto agli operatori sanitari già vaccinati”. Il centro trasfusionale del Garibaldi centro, raggiungibile telefonicamente al numero 095 7594000, è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30, e la domenica solo di mattina.