I treni siciliani compiono un importante passo per la velocizzazione del trasporto ferroviario. La linea ferroviaria Catania-Messina si sdoppia.
Questa settimana si chiude la presentazione delle offerte e dei progetti delle ditte che hanno intenzione di aggiudicarsi i lavori. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’approvazione da parte del Commissario di Rete ferroviaria italiana dei progetti dei due lotti: il primo è il “Fiumefreddo- Taormina/Letojanni“, il secondo lotto, invece, è la sua prosecuzione, quindi il “Taormina-Giampilieri“. La fine dei lavori è prevista per il 2030.
Catania e Messina sempre più vicine, visto l’alto numero di pendolari giornalieri tra le due città. “Si tratta della prospettiva di innovazione del territorio più importante di tutto il secolo – ha commentato il sindaco di Taormina Mario Bolognari -. Cambierà la mobilità nell’ambito regionale e nazionale e collegherà Taormina all’aeroporto Fontanarossa di Catania in circa quaranta minuti di percorrenza, così come con i Porti di Messina e Catania per i passeggeri delle crociere. Abbatterà significativamente il traffico automobilistico e consentirà un moderno ed efficiente sistema di accoglienza”.
È ancora in discussione il futuro di alcune infrastrutture limitrofe al tratto ferroviario, la cui competenza è dei comuni e della Regione. Tra queste vi sono il parcheggio Lumbi e il destino della vecchia linea. La competenza e l’organizzazione di questi due servizi non è inclusa nel finanziamento di due miliardi di Rfi, ma comuni e Regioni dovranno provvedere autonomamente al ripristino di queste opere.
C’è ancora incertezza su quali strutture realizzare e inglobare nell’opera di rinnovamento di Rfi. Nel territorio di Taormina verrà realizzata la stazione di Trappitello, la stazione sotterranea di Taormina e la rete ferroviaria fino a Letojanni. Inoltre, alcuni interventi temporanei e legati al cantiere, come, per esempio, la pista lungo il torrente Santa Venera o le aree di stoccaggio sono state valutate cercando di recepire, ove possibile, le indicazioni del Consiglio comunale di Taormina.