Negli scorsi minuti e presso la Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha fornito informazioni sull’attuale situazione epidemiologica e sulle nuove disposizioni in materia Covid-19.
Il Premier ha precisato che il quadro epidemiologico nazionale ed europeo appare particolarmente critico e riassunto i numeri di contagiati, ricoverati, soggetti asintomatici o con sintomi lievi presenti all’interno della Penisola.
Secondo il Presidente Conte, l’aumento di contagi รจ anche frutto di una migliore capacitร di screening. Inoltre, si riscontrerebbeย una notevole differenza rispetto alla prima ondata, di fronte alla quale negli scorsi mesi l’Italia avrebbe agito con piรน difficoltร e meno mezzi.
Nuove misure, ma divise per fasce di rischio
In questo momento, non si starebbe verificando un’insostenibile pressione nelle terapie intensive, ma registrando un crescente e preoccupante riempimento di altri reparti. Il quadro epidemiologico, sarebbe in transizione verso uno scenario 4 e presenterebbe specifiche criticitร in alcune regioni e province. Il governo sceglie, cosรฌ, di restringere o allontanare le misure differenziate a seconda della soglie di criticitร presentate dalle Regioni.
“Il prossimo Dpcm individuerร tre aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio“: ha indicato Conte. Con ordinanza del ministro della Salute, sarร poi possibile uscire da un’area a rischio ed entrare in un’altra. Quello che si prevede รจ, quindi, una divisione delle regioni per fasce: a ciascuna fascia saranno attribuite delle restrizioni piรน o meno severe.
La divisione verrร fatta sulla base dell’RT delle singole regioni e dei rischi attuali nei singoli territori: i dettagli e la divisione in fasce si avranno con l’uscita del prossimo Dpcm, atteso nei prossimi giorni.
Misure a livello nazionale
Nonostante la divisione per fasce di rischio, tuttavia, il Premier annuncia alcune nuove misure generali e valide per tutto il territorio nazionale.
“Per l’intero territorio nazionale – ha continuato Conte – intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare quel piano di contenimento e la mitigazione del contagio”.
Si dispone la chiusura nei giorni festivi e prefestivi per i centri commerciali ma non per negozi alimentari, parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri. Stop anche per i corner le per le scommesse e giochi, i musei e le mostre.
Si introducono, poi, limitazioni agli spostamenti nella fascia serale piรน tarda (coprifuoco) e tagli del 50% alla capienza dei mezzi pubblici. Previsto, inoltre, per le scuole secondarie il passaggio integrale alla didattica a distanza.ย