Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, attraverso un cinguettio sul social network Twitter, ha invitato la popolazione mondiale ad evitare il saluto con il gomito, a favore di altri gesti di cordialità.
Secondo l’Oms, infatti, il saluto con gomito non consente di osservare, tra i due soggetti, la dovuta distanza di sicurezza, consigliata per evitare il contagio da Covid-19, ovvero il famoso metro di distanza. A nulla vale, dunque, indossare la mascherina di sicurezza tra le parti, sebbene questa riduca sostanzialmente la possibilità di trasmissione del virus.
A tal proposito, è stato lo stesso direttore a suggerire modi alternativi di saluto, emulando e condividendo il posto dell’economista Diana Ortega: “Il modo più sicuro per salutare gli altri in questo periodo è portarsi una mano al cuore“.
In realtà, soprattutto in Occidente e in Italia secondo le statistiche, pare che il tocco con il gomito abbia sostituito di gran lunga la stretta di mano e il più affettuoso bacio in guancia tra i conoscenti. Ma la mano sul cuore, suggerita dall’Oms, non è l’unica via di saluto che si sta seguendo nel mondo; in India, è tornato in auge il namastè, espressione di saluto accompagnata dal gesto di giungere le mani al petto. O ancora, a Wuhan e in gran parte della Cina, si era diffuso in piena pandemia il saluto con i piedi, chiamato successivamente “Wuhan shake“.