Coronavirus: il direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino, Matteo Bassetti, in un’intervista di Adnkronos, ha parlato dell’importanza del vaccino e delle ricerche italiane: “Il vaccino italiano ha un grande valore. Faccio un applauso alla ricerca scientifica che ha lavorato giorno dopo giorno per permettere di avere un vaccino disponibile. Questo italiano è uno dei tanti programmi, ce ne sono 150 nel mondo, ma è un orgoglio per il Paese”.
Vaccino: disponibile non prima del 2021
“Speriamo che i risultati dei test sull’uomo allo Spallanzani, in altri centri del mondo sono iniziati già dal 27 luglio, confermino quello già detto nei modelli animali. Se il vaccino si rivelerà efficace, come già dimostrato negli studi pre-clinici, saremo molto contenti di averlo il prima possibile. Ma non credo sarà possibile prima della primavera 2021”.
Convincere gli italiani
“Ora viene la partita più difficile: convincere gli italiani a vaccinarsi. Ci sono grosse sacche di resistenza e queste persone devono essere accompagnate al vaccino convincendole che è la strada giusta, spiegando loro che è una delle più grandi scoperte dell’umanità. I vaccini, insieme agli antibiotici, hanno permesso di cambiare l’aspettativa di vita degli abitanti del mondo”, sottolinea Bassetti.