Cronaca Catania: un uomo di 41 anni รจ stato denunciato dalle forze dell’ordine del commissariato di Librino per numerosi reati. Tra questi, maltrattamento di animali e abuso edilizio.
Il 40enne si trovava a bordo del suo ciclomotore quando รจ stato fermato dai poliziotti perchรฉ senza casco. Gli agenti, dopo averlo multato e proceduto al sequestro del mezzo, hanno proseguito i controlli all’interno dell’immobile, una villa a due piani con giardino e terrazzo, notando un piccolo edificio in cemento abusivo dove all’interno era rinchiuso un cane palesemente sofferente, senza acqua nรฉ cibo ed in pessime condizioni igieniche.
Ulteriori accertamenti di questo caso di cronaca Catania hanno consentito agli agenti di scoprire cumuli di rifiuti speciali pericolosi. Tra questi, ferro non bonificato derivante da pezzi di ciclomotore e materiale edile, tutti riversati sul terreno, con presenza di macchie di gasolio sul pavimento. Inoltre, gli agenti hanno scoperto – con l’aiuto dei vigili del fuoco – che proprio nel cortile dellโabitazione era stata messa su un’attivitร abusiva di distribuzione carburanti.
Qui le forze dell’ordine hanno trovato un serbatoio professionale di gasolio (munito di contalitri e pistola di getto benzina) e un contenitore in polietilene (non idoneo per la conservazione di materiale infiammabile) con ancora all’interno presenza di carburante. I serbatoi erano riposti sotto una grande tettoia, realizzata abusivamente, e tenuti in modo assolutamente non idoneo a preservare non solo lโincolumitร degli abitanti della casa e ma neanche quella del vicinato, inoltre non รจ stata rilevata neanche la presenza di estintori o altra forma di prevenzione incendi.
Lโuomo, inoltre, ha affermato di appartenere ad un nucleo familiare percettore del reddito di cittadinanza, e pur dichiarandosi disoccupato, aveva nella disponibilitร unโauto di lusso, intestata ad un congiunto titolare di una societร di trasporti alimentari.
I poliziotti hanno proceduto al sequestro penale preventivo dei serbatoi, dell’ immobile abusivo e dei rifiuti speciali pericolosi. Al fine di adottare ulteriori provvedimenti sono stati informati la Guardia di Finanza, Inps, Ufficio delle Entrate, Ispettorato del Lavoro, Arpa, Asp Spresal e Polizia Locale.