Il nuovo Decreto Rilancio, l’ultimo approvato al Consiglio dei Ministri, comprende una serie di provvedimenti a vantaggio delle scuole italiane. Infatti, è stato stanziato circa un miliardo e mezzo di euro, sia per sostenere le spese di tablet e computer, dispositivi indispensabili per i lavori di didattica a distanza, sia per fronteggiare la riapertura degli istituti superiori in vista degli esami di maturità.
Entrando nel dettaglio, la bozza del decreto, ormai in circolazione, stabilisce un finanziamento di 40 milioni di euro per gli esami di maturità, che si svolgeranno in presenza, ma con le dovute cautele. Sarà fondamentale la “pulizia degli ambienti scolastici”, secondo quanto previsto dalla bozza. Inoltre, non è da escludere la “possibilità di utilizzare, ove necessario, dispositivi di protezione individuale da parte degli studenti e del personale scolastico durante le attività in presenza”.
Altrettanto sostegno economico riceveranno le scuole dell’infanzia e quelle paritarie. “I soggetti pubblici e privati che svolgono i servizi educativi e le scuole paritarie dell’infanzia a gestione pubblica o privata – recita la bozza del Decreto Rilancio – beneficiano, a copertura del mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate da parte dei fruitori, determinato dalla sospensione delle attività in presenza a seguito delle misure adottate per contrastare la diffusione del Covid-19, di un contributo previsto per 65 milioni”.
Concorso Insegnanti: 16mila posti in più
Un’altra bella notizia, sicuramente, per quanti speravano di diventare insegnanti, è l’aumento delle assunzioni previsto dal nuovo decreto. Infatti, per potenziare il servizio scolastico, è prevista l’assunzione di 16mila posti in più per il ruolo di docente: 8mila attraverso il concorso ordinario e altrettanti attraverso quello straordinario.
Ulteriori fondi verranno destinati al miglioramento dei servizi scolastici online, con 331 milioni per device, connettività, sicurezza, misure di protezione, assistenza medica, adattamento spazi in vista del rientro. Inoltre, saranno garantiti 80 milioni per la fascia 0-6 per coprire le mancate rette (65 milioni) e aumentare il fondo regionale (15 milioni).