Dopo i tanti annunci dei giorni scorsi, l’Assemblea Regionale Siciliana sta portando avanti l’iter di approvazione della legge Finanziaria, che dirigerà i fondi provenienti da Roma sui moltissimi settori lavorativi siciliani colpiti dalla crisi. Tra i fondi, importanti quelli dedicati al turismo, la cui portata economica è stata ridimensionata dagli effetti dell’emergenza sanitaria ma che è da sempre uno dei settori trainanti in Sicilia.
Gli aiuti economici
L’ARS ha approvato un emendamento che stanzia una cifra pari a 2 milioni di euro, destinati alle città turistiche non capoluogo che nel 2019 hanno avuto più di 500 mila presenze registrate. È arrivata inoltre anche l’approvazione per il fondo da 75 milioni di euro coordinato dall’assessorato Turismo, che sarà dedicato all’acquisto di pernottamenti, tra tour operator e agenzie, in modo da favorire sconti per i turisti, anche siciliani, che sceglieranno le mete dell’isola per le proprie vacanze.
Sicilia: voucher scontati ai turisti per far ripartire il turismo
Intanto, grazie all’approvazione di altri due emendamenti, le guide turistiche siciliane registrate negli elenchi della Regione, avranno l’opportunità di accedere al Fondo garanzia; quest’ultime erano rimaste fuori nella prima stesura della legge di stabilità.
Invece, i professionisti del turismo anch’essi iscritti negli elenchi elenchi, avranno modo di usufruire dei fondi Irfis come prevede il primo comma dell’articolo 8 della Finanziaria in corso di approvazione.
Le parole del Governo nazionale
Si tratta di una prima partenza per gli aiuti economici e non promessi da Roma. “Per il turismo faremo ogni sforzo”, erano state le rassicurazioni del Premier Giuseppe Conte, nel corso della video-conferenza Stato-regioni dello scorso 23 aprile. Si attendono quindi anche le prossime misure per quanto riguarda il turismo a livello nazionale, sempre subordinate all’andamento della curva del contagio.