Approvato il decreto scuola nella giornata di ieri, ma con una nota dolente, confessata dalla stessa ministra Azzolina, per i precari. L’aggiornamento delle graduatorie d’istituto, infatti, slitta al 2020/2021.
“Chiedo scusa ai precari ma non riusciamo ad aggiornare le graduatorie d’istituto. Non riusciamo a portare avanti 1 milione di domande cartacee con domande, risposte e ricevute di ritorno”, ha dichiarato la ministra Azzolina al termine del suo intervento, spiegando la situazione. Con scuole chiuse e domande che si compilano di presenza, infatti, proseguire sembrerebbe impresa particolarmente difficile.
“Le graduatorie per quest’anno non si aggiorneranno, mentre ci auguriamo di poterlo fare il prossimo anno, quando entrerà in vigore quel sistema di accesso telematico per il quale mi sono battuta anche in passato”, ha aggiunto la ministra.
In attesa di poter visionare il testo ufficiale del decreto, se da un lato la proroga sarà utile a tutti quei docenti che non hanno ancora potuto conseguire i 24 CFU utili per l’inserimento vista la sospensione di tutte le attività, dall’altro lato il provvedimento non troverà il consenso di numerosi precari che già da quest’anno hanno prestato servizio da MAD per le supplenze.
La situazione di emergenza ha reso necessaria la proroga in quanto si sono dilatati i tempi per l’adozione del regolamento istitutivo delle graduatorie provinciali, rendendone impossibile l’adozione in tempi utili per la costituzione delle graduatorie.