La fantasia in questi giorni di quarantena non manca a nessuno. All’interno delle case si stanno svolgendo le attività più disparate: dalla creazione di video alla didattica multimediale. Tutti modi per ingannare il tempo e per rendere funzionale la quarantena. Ma c’è anche chi deve andare al lavoro, munito di pazienza e con autocertificazione alla mano.
Non tutti i lavori sono, però, “in regola”. Questo è il caso di chi svolgeva l’attività di parcheggiatore abusivo prima dell’emergenza sanitaria e ha dovuto rinunciarvi. Qualche furbetto ha deciso, invece, di non interrompere l’attività lavorativa abusiva, giustificandola come “comprovata esigenza lavorativa”.
Ce lo dimostrano i controlli effettuati dalle Volanti della polizia di Catania che hanno verificato gli spostamenti di uomo. Il soggetto durante il controllo ha presentato alla polizia un’autocertificazione in cui dichiarava apertamente di essere uscito di casa per fare il parcheggiatore abusivo al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro. L’uomo, già noto alle forze del’ordine, era stato sanzionato più volte per lo stesso motivo. Dopo l’ultimo controllo è stato sanzionato anche per l’inosservanza delle misure urgenti emanate per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19.