L’Italia รจ zona rossa: nessuna distinzione tra le regioni del Nord e del Sud, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo, che produce i suoi effetti da oggi, estende a tutta la penisola l’emergenza sanitariaย e i provvedimenti necessari. Come comportarsi fino al 3 aprile?
Evitare il piรน possibile di uscire di casa
L’obbiettivo principale del decreto รจ proprio quello di limitare i contatti tra persone non residenti nella stessa abitazione. Vanno evitate tutte le uscite non necessarie come pranzi e cene da parenti, frequentazione di locali, passeggiate nei centri commerciali e qualunque altra attivitร vi possa esporre al virus.
Se proprio si vuole fare una passeggiata, meglio all’aperto e in posti dove non vi รจ assembramento di persone, mantenendo in ogni caso la distanza interpersonale di almeno un metro. Ciรฒ non vale per anziani e immunodepressi che dovrebbero in ogni caso rimanere a casa.
Evitare gli spostamenti in comuni differenti dal proprio, se non per motivi di estrema necessitร , lavorativi, di salute o di assistenza di malati non autosufficienti. Essendo condizioni di necessitร non possono essere vietate, ma si ricordi di rispettare le norme igieniche e di evitare il piรน possibile il contatto.
E per il lavoro?
Sono consentiti gli spostamenti per motivi lavorativi, anche in comuni diversi dal proprio. Occorrerร perรฒ dotarsi di un’autocertificazione da fornire alle autoritร : posti di blocco sono stati istituiti ai caselli autostradali e sulle vie principali. Analoghi controlli in stazioni e aeroporti, ora tutti dotati di termoscan.
I rischi vanno da multeย di massimo 206โฌ fino a 3 mesi di arresto per chi elude la quarantena.
Come fare la spesa
I supermercati e centri commerciali restano chiusi il sabato e la domenica, ma negli altri giorni sarร possibile recarsi a fare la spesa. ร preferibile che se ne occupi un unico membro per famiglia, sempre rispettando la distanza di sicurezza. Le attivitร commerciali si dovranno organizzare per evitare gli assembramenti di persone, pena la chiusura.
Quali locali restano chiusi?
Bar, pasticcerie e ristoranti possono proseguire l’attivitร dalle ore 6:00 alle 18:00, sempre che possano garantire la distanza di almeno un metro tra i clienti.
Gli uffici comunali offrono servizi online e quelli essenziali e urgenti.
Chiese e luoghi di culto restano aperti, se in grado di far rispettare al distanza di sicurezza; vietate le messe fino al 3 aprile, ma i matrimoni si potranno celebrare civilmente alla sola presenza dei testimoni e del pubblico funzionario; per i defunti รจ prevista solo una preghiera al cimitero; le confessioni vanno fatte a distanza di sicurezza.
Asili, scuole e universitร chiusi fino al 3 aprile.
Pub, cinema, palestre, piscine, discoteche, musei e biblioteche restano chiusi.
Gare e partite a porte chiuse.
Cosa fare se si ha la febbre
Con la febbre sopra i 37.5ยฐ รจ bene non muoversi da casa. Divieto assoluto per i contagiati o per chi รจ entrato a contatto con soggetti probabilmente infetti o che presentano sintomi analoghi. Evitare ogni contatto coi positivi anche se asintomatici.
Non รจ possibile accompagnare parenti o amici in ospedale (occorre restare fuori) o recarsi a fare visita nelle case di riposo e di cura, salvo specifica autorizzazione.
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