Sequestro di fuochi d’artificio a Catania, dove la Questura ha requisito circa 461 chilogrammi di botti, quasi mezza tonnellata, che sarebbero stati utilizzati per gli spettacoli pirotecnici nell’ambito della Festa di Sant’Agata. L’azienda incaricata che ha subito il sequestro, infatti, non disponeva dell’autorizzazione per la vendita e il trasporto di materiale esplodente dal peso superiore ai 25 kg.
Il primo sequestro è avvenuto a piazza Martiri della Libertà, dove sono stati sequestrati 325 kg di fuochi. Il titolare, provvisto della licenza per lo sparo dei botti, si è tuttavia servito di un fuochista privo del necessario patentino ed è stato denunciato per esercizio abusivo della professione.
Il secondo sequestro, invece, è avvenuto a un passo dal Duomo, a Villa Pacini. Qui la procura ha requisito fuochi d’artificio per un totale di 136 kg e verranno ora distrutti. Il procuratore della città etnea, Mario Della Cioppa, ha disposto controlli sulla regolarità e sulla sicurezza degli spettacoli pirotecnici siano costanti durante le festività Agatine.