Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha presieduto ieri sera una riunione di assessori, dirigenti e tecnici comunali, per il resoconto dettagliato dei flussi di traffico viario e delle criticitร emerse a seguito dellโinstallazione dei cordoli di protezione alla corsia del bus rapido in viale Vittorio Veneto, posizionati per collegare, in pochissimi minuti, il centro cittadino con piazza Raffaello Sanzio.
Sia il comandante della Polizia Municipale che i tecnici, hanno rappresentato al sindaco le difficoltร emerse dal monitoraggio, di rendere compatibile, rispetto allโobiettivo originario, la corsia protetta al centro della carreggiata e le due file laterali di sosta, col notevole traffico veicolare della zona in entrata e in uscita dalla cittร . Il sindaco, per questo, ha preliminarmente dato mandato a Sostare di realizzare, unโarea di sosta in un ampio terreno comunale nella via Bernini, contiguo a Largo Bordighera, di ottimizzare le sincronizzazioni semaforiche agli incroci di viale Vittorio Veneto con via Gabriele DโAnnunzio e Corso Italia.
Nel ribadire lโimportanza e la prioritร di migliorare la velocitร di percorrenza degli autobus e piรน in generale della concreta attuazione di una viabilitร sostenibile nella zona, colpevolmente trascurata negli anni scorsi, il sindaco Pogliese ha preso atto delle difficoltร squisitamente tecniche emerse nella fase di attuazione del progetto di realizzare una corsia centrale protetta, per favorire la percorrenza del bus. Alla luce di questi dati e delle numerose interlocuzioni avute coi cittadini e i rappresentanti dei commercianti, il sindaco ha dato disposizioni di provvedere allo spostamento del cordolo sul lato est di viale Vittorio Veneto in corrispondenza del marciapiede verso piazza Michelangelo, ripristinando la preesistente corsia preferenziale del bus che cosรฌ, finalmente, potrร scorrere su una zona effettivamente preservata senza intralciare il traffico veicolare. In questo modo, il mezzo pubblico potrร percorrere velocemente il tratto protetto, senza le auto in sosta sulla corsia, che negli anni scorsi sono state illegalmente tollerate penalizzando oltremodo la velocitร del bus e influito negativamente sullโaffidabilitร oraria di percorrenza che ora, invece, potrร essere garantita.
A conclusione della riunione, in cui si รจ stabilita anche lโimmediata rimozione degli altri cordoli e della piazzola di sbarco, il sindaco Salvo Pogliese ha commentato: โQuesta nuova impostazione รจ la concreta dimostrazione della prioritร che diamo al mezzo pubblico, a prescindere dalla concreta attuazione del progetto su cui tanti in queste settimane hanno speculato, con intenti non sempre nobili e in qualche caso anche di strumentalizzazione politica delle legittime sollecitazioni dei cittadini. Abbiamo valutato, con umiltร e senza pregiudizi, i risultati di quasi un mese di sperimentazione e stimato che nel contemperamento degli interessi, fosse piรน opportuno rimodulare il progetto che era stato realizzato su valutazioni teoriche e, a scanso di equivoci, senza alcun costo diretto per le casse comunali.
Rimaniamo fermamente convinti che Catania debba recuperare il tempo colpevolmente perduto a dare attuazione alle previsioni del Piano Generale del Traffico Urbano, di cui la realizzazione di questa linea veloce รจ parte integrante, rendendo vivo un documento di pianificazione approvato dal consiglio comunale nel marzo 2013 e per cinque anni intenzionalmente lasciato nei cassetti. Per questo รจ oltremodo scorretto che, oltre alla palese disinformazione messa in atto da taluni, nell’intento di creare tensioni e alimentare malumori, si tenti persino di rappresentare negativamente la realizzazione delle linee BRT, che incidono a livello strutturale e da realizzare con unโimpostazione completamente diversa e piรน flessibile, rispetto a questa di viale Vitttorio Veneto che invece รจ solo una linea a percorrenza rapida. Catania merita altro, la nostra cittร necessita subito di progetti innovativi e di coraggio amministrativo. Anche per queste convinzioni, su cui non cediamo di un millimetro, riteniamo imprescindibile garantire, coi fatti, una strategia che garantisca il mezzo pubblico secondo un piano di sviluppo della mobilitร che deve andare di pari passo col riordino urbanistico che stiamo attuando, recuperando il tempo perduto in passerelle, annunzi e vuote promesse che da trenta anni lasciano Catania ferma al palo.โ