Si è classificata seconda, come miglior voce nazionale, al Festival delle radio universitarie 2015 una speaker di Radio Zammù: Benedetta Intelisano.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con il programma “Sotto a chi prof”, guadagnatosi il primo posto per il miglior format universitario e il terzo posto come miglior voce esordiente con Vittoria Marletta, arriva ancora un’ottima notizia per la radio d’Ateneo.
Il Festival si è tenuto da venerdì a domenica scorsi a Milano ed è stato organizzato dal network delle radio universitarie italiane Raduni, nell’ambito della manifestazione nazionale Radio City.
Benedetta, 23 anni, è originaria di Taormina e frequenta la facoltà d Lettere. La sua esperienza radiofonica la vede come conduttrice del programma “Ogni benedetta mattina” sulla radio d’Ateneo.
Tre sono stati gli step del concorso che ha affrontato prima di arrivare in finale.
In una prima fase ha simulato un talk radiofonico dalla durata di 1 minuto e 30 secondi a cui hanno preso parte circa 40 concorrenti. Superando questa prima selezione è rientrata tra gli 8 semifinalisti del contest che si sono affrontati sul palco a coppie di fronte a una giuria composta da Federico l’Olandese volante (Radio 101), Alex Peroni (Rtl) e Angelo de Robertis (Radio 105), e poi tra i 4 finalisti, sfidando Federico Salmetti (Campuswave Radio, la radio dell’Università di Genova), Enrico Corsini (Radio Frequenza libera, Poli Bari) e Daniele Volpe (Ucampus, Pavia).
L’ultima prova da sostenere era il commento di una notizia appena letta, fare una “ramp” di annuncio dell’ospite e rientrare con un’intervista live a Giovanni Caccamo, ospite d’onore al festival.
Benedetta ha ricevuto il piazzamento d’onore dopo Salmetti e Corsini, che hanno ricevuto le borse di studio per la scuola radiofonica “Big J Academy”, ma i complimenti ricevuti sono stati tantissimi, infatti speaker delle radio nazionali hanno affermato: «Qui c’è tanto tanto talento, va solo un po’ limato con la tecnica, ma le basi sono ottime!».
Benedetta, che ha fatto parte della delegazione milanese di Zammù insieme a Vittoria Marletta e Barbara Oliveri ha commentato con gioia: «È stata un’esperienza pazzesca , sono felicissima di aver dimostrato cosa sono in grado di fare. I vincitori sono stati bravi, ma il mio secondo posto per me vale moltissimo perché per arrivare fin lì ho dovuto superare delle prove difficili, vincendo soprattutto l’emozione».