Precariato scolastico, cattedre vacanti in tutta Italia e concorsi per assumere nuovi docenti nelle scuole secondarie di I e II grado, questi sono gli argomenti trattati dal Ministro Bussetti in un’intervista rilasciata a Orizzonte Scuola.
Secondo Bussetti, la priorità sarà quella di garantire la presenza dei professori nelle classi già a partire dal primo giorno di scuola; a garantire questo risultato sarà un mix di nuovi concorsi e percorsi per consentire l’abilitazione all’insegnamento per i docenti che hanno almeno tre anni di servizio.
Oltre al concorso per 17mila posti, che sarà bandito entro l’estate, ne è stato previsto una da 24mila posti per chi ha già tre anni di insegnamento nella scuola statale; quelli per la scuola secondaria arriveranno entro la fine del 2019. Bussetti ci tiene a sottolineare che quello della scuola secondaria non può essere considerato uno slittamento ma un lavoro costante di dialogo con le organizzazioni sindacali volto a tener conto dei docenti che hanno già anni di insegnamento alle spalle.
Un altro argomento toccato nell’intervista è quello della mancanza di insegnanti di sostegno specializzati nelle scuole. Il Ministro assicura che saranno 40mila nei prossimi 3 anni gli insegnanti specializzati nel sostegno. Il tema degli studenti con disabilità è importante per Bussetti, che ribadisce come sia sua intenzione garantire l’inclusione scolastica per gli studenti con disabilità. Il decreto che consente di far partire i concorsi per i primi 14mila posti, inoltre, è stato già firmato. 450 docenti, distaccati in tutta Italia, affiancheranno la scuola e la famiglia nei processi di inclusione e nella scrittura del PEI (piano educativo individualizzato).