Il tema della raccolta differenziata รจ inevitabilmente legato alla presenza di centri di raccolta efficienti. A che pro, infatti, collezionare e separare i rifiuti, se poi i centri sono spesso troppo piccoli, non funzionali o addirittura chiusi? Al fine di mantenere la Regione in linea con i livelli di differenziata nazionali e fare meglio di quanto non si faccia giร , attraverso un bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale viene annunciato lo stanziamento di 21 milioni per incentivare la raccolta differenziata.
Le risorse, provenienti dai fondi Po Fesr 2014 – 2020, sono destinate soprattutto alla realizzazione di nuovi impianti, per un investimento di 16 milioni di euro, e al miglioramento di quelli giร esistenti, per i quali vengono stanziati i fondi rimanenti (quasi cinque milioni e mezzo).
I centri di raccolta contribuiranno a integrare la raccolta porta a porta di carta, cartone, plastica e vetro, e mirano ad abbattere i costi di trasporto, incentivando allo stesso tempo i cittadini a un consapevole e zelante uso della differenziata. Lโavviso, a firma del dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Salvo Cocina, prevede la realizzazione di una struttura ogni cinquantamila abitanti. All’interno del bando sono riportati i vari requisiti che i comuni interessati devono rispettare; per le municipalitร locali sono previsti 800 mila euro per la creazione di nuovi impianti e circa 300 mila per il miglioramento di quelli esistenti.