Dopo tante polemiche, lamentele e proteste da parte dei viaggiatori delle compagnie aeree lowcost Ryanair e Wizzair, che a novembre avevano introdotto una nuova politica sui bagagli a mano, l’Autorità Garante del Commercio e del Mercato ha preso importanti decisioni per la tutela dei consumatori.
L’Antitrust ha così sanzionato le due compagnie, ree di aver intrapreso una politica scorretta e ingannevole per i consumatori, visto che nel prezzo del biglietto non è più compreso il “trolley”, il quale potrà essere introdotto a bordo dell’aereo dai passeggeri solo con il pagamento preventivo di un supplemento. Le sanzioni applicate dall’Antitrust ammontano ad un totale di 4 milioni di euro, tre dei quali dovuti da Ryanair.
“Dal 1° novembre 2018 – si legge in una nota dell’AGCM – le due imprese consentono ai passeggeri di trasportare una sola borsa piccola, da posizionare sotto il sedile, e non il trolley, con una significativa riduzione dello spazio a disposizione (rispettivamente – 65% e – 52%), ed utilizzano per il nuovo servizio a pagamento proprio lo spazio dedicato negli aeromobili al trasporto del bagaglio a mano grande, le cappelliere.”
Proprio per questa ragione, nei mesi precedenti molti viaggiatori avevano manifestato il loro disprezzo nei confronti della nuova politica adottata dalle compagnie lowcost. Virali, infatti, sono diventati i video con i vari tentativi di alcuni passeggeri che hanno cercato, più o meno fortunatamente, di imbarcarsi senza trolley trasportando nel cappotto oggetti personali o indossando diversi strati di abiti.
Sin da subito inoltre, proprio l’Antitrust, aveva avviato due procedimenti di istruttoria, per denunciare la pratica scorretta delle due compagnie. Il risultato dei procedimenti istruttori è quello che è stato diffuso oggi: “A Ryanair e Wizzair è stata irrogata una sanzione pecuniaria pari a, rispettivamente, 3 milioni e 1 milione di euro. Le compagnie dovranno comunicare all’Autorità entro 60 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso.”
La decisione deriva proprio dalla convinzione della scorrettezza della pratica adottata dalle due compagnie low cost. D’altronde, come la maggior parte dei viaggiatori ha contestato alle compagnie, il permesso di portare un trolley, oltre alla borsa personale, deve essere considerato come un servizio base. Infatti, nessuno passeggero può immaginare di viaggiare, anche per due-tre giorni, senza portare con sé un trolley, che rappresenta lo stretto indispensabile.
“Il bagaglio a mano costituisce un elemento essenziale del servizio di trasporto aereo e il suo trasporto deve essere permesso senza sostenere alcun costo aggiuntivo – si legge ancora nella nota dell’Autorità. – Infatti, anche sulla base della normativa europea in tema di trasporto aereo, i supplementi prevedibili ed inevitabili devono essere ricompresi nel prezzo del servizio base presentato sin dal primo contatto e, quindi, non possono essere separati da questo con la richiesta di somme ulteriori.”
Da ciò deriverebbe la scorrettezza del comportamento delle due compagnie, che applicando un supplemento variabile dai 5 ai 25 euro per il trolley soltanto nel momento successivo del processo di prenotazione, ingannerebbero secondo l’Antitrust il cliente, che andrà a pagare un prezzo superiore a quello apparso all’inizio del processo di prenotazione.
Da oggi, le due compagnie avranno così un tempo di 60 giorni per modificare tale pratica giudicata scorretta. Al momento non si sa quali saranno le risposte delle due compagnie, ma non è da escludere il dietrofront delle due compagnie.