Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti torna a parlare dei famosi concorsi per la scuola dell’infanzia e primaria, oltre che di quello relativo alla scuola secondaria di primo e secondo grado.
Quando apparivano ormai chiari i requisiti necessari alla partecipazione, la dichiarazione di Bussetti ribalta ogni certezza, presentando il 2019 come portatore dei cambiamenti: in un’intervista a “Il Mattino, infatti, il politico ha dichiarato che tali concorsi ordinari verranno banditi entro la fine dell’anno.
I requisiti richiesti sono:
- il possesso dell’abilitazione specifica sulla classe di concorso, oppure:
- laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
- 24 crediti formativi universitari o accademici, di seguito denominati CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologiedidattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
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