SIMA, il team vincitore di Start Cup Catania, la business plan competition promossa dall’Università di Catania in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti, è stata giudicata fra le quattro idee più brillanti del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI Cube) all’interno della sezione Information and Communication Technology, che si è tenuta il 29 e 30 novembre scorsi a Verona. L’idea consiste in un applicativo mobile che, attraverso l’uso di apposita sensoristica, permette l’acquisizione di dati di marcia di un veicolo e fornisce assistenza virtuale nella compilazione della Constatazione amichevole di Incidente Stradale (Cid), a fini assicurativi, e strumenti di Big Data per la Sicurezza Stradale.
Alla finale del PNI Cube, l’Università etnea – rappresentata dal delegato al Trasferimento tecnologico prof. Rosario Faraci e dai funzionari dott. Aldo Missale e ing. Loredana Castro dell’Area Terza Missione – ha partecipato nella sezione Life Science anche con un’altra start up, ECLAT, un partner regolatorio e scientifico per lo sviluppo del settore RRP (Reduced Risk Product – Prodotti a Rischio Ridotto), prodotti alternativi e dai rischi potenzialmente ridotti rispetto al fumo di sigaretta.
Per il 2019 la finale del prestigioso premio, a cui quest’anno hanno partecipato 59 team in rappresentanza di tutte le Start Cup regionali, si terrà proprio Catania, ospitata ed organizzata dall’Ateneo. La candidatura ufficiale, avanzata nei mesi scorsi dal rettore Francesco Basile tramite il prof. Faraci, è stata accettata all’unanimità dall’assemblea del PNI Cube e dunque Catania si appresta il prossimo anno ad accogliere uno degli eventi più attesi a livello nazionale per le start up, gli spin off universitari e i team di aspiranti imprenditori.