Dal prossimo primo di dicembre gli utenti potranno acquistare il titolo di viaggio anche a bordo del bus ad un prezzo di euro 1,60. Tutti gli autisti saranno tenuti a effettuare una verifica sommaria e successivamente a vendere i titoli di viaggio agli utenti che salgano a bordo sprovvisti di biglietto.
Rimangono invariati il costo del biglietto di corsa semplice acquistato prima di salire a bordo, pari ad euro 1,00, il costo del biglietto integrato Bus-Metro di euro 1,20 ed il costo del biglietto giornaliero di euro 2,50. Inoltre si è annunciata la razionalizzazione e semplificazione degli abbonamenti accessibili dagli utenti, oggi suddivisi in 10 tipi e 6 tariffe, così da ridurli a 3 o 4 tipologie, nonché agevolando la sottoscrizione degli stessi abbonamenti con modalità online.
Attenzione maggiore verrà dedicata al servizio di verifica dei biglietti a bordo delle vetture, mediante la razionalizzazione degli operatori disponibili e la richiesta di assistenza in maniera strutturale degli agenti di Polizia Municipale, che potranno operare in sinergia con i verificatori AMT.
Le nuove iniziative hanno la finalità, nell’ambito di un generale piano di miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale che AMT sta mettendo in atto, di incrementare i ricavi industriali della società – oggi fermi a circa l’8% rispetto ai ricavi complessivi derivanti nella gran parte da contribuzione comunale e regionale – per avvicinarli il più possibile alla media nazionale (circa il 20%).
“Stiamo intraprendendo una serie di iniziative (rinnovo del parco mezzi, riorganizzazione delle linee, innovazione tecnologica del servizio) al fine di migliorare e rendere più efficiente e regolare il servizio di AMT – dichiara il Presidente di AMT Catania, Avv. Giacomo Bellavia – d’altro canto auspichiamo che sempre più cittadini decidano di utilizzare il mezzo pubblico e che quanti oggi non sono abbonati o non pagano il biglietto decidano di contribuire alle spese del servizio, nell’interesse generale della comunità”. Soddisfazione per le nuove misure è stata espressa anche dagli altri componenti del consiglio di amministrazione, Serena Spoto e Agata Parisi.