Nel mese di settembre si รจ registrato un calo del numero degli occupati, dopo lโaumento del mese di agosto. Il calo corrisponde allo 0,1% e il tasso di occupazione si ferma al 58,8%.
LโIstat spiega che lโaumento della disoccupazione si distribuisce in maniera omogenea tra tutte le fasce di etร e le componenti di genere. Il tasso di disoccupazione sale a quota 10,1%, mentre quello giovanile arriva al 31,6%. Lโoccupazione maschile risulta essere in condizioni migliori rispetto a quella femminile, e per quanto riguarda lโetร , si registra una diminuzione degli occupati sotto i 50 anni e un aumento degli over 50.
Sul fronte della tipologia dei contratti, nellโultimo mese sono diminuiti i posti di lavoro a tempo indeterminato. Si stima una diminuzione di 77 mila dipendenti permanenti, a fronte dellโaumento sia dei contratti a termine (27 mila in piรน), sia di quelli indipendenti (16 mila in piรน).
Bisogna evidenziare che le restrizioni ai contratti a termine disposte dal decreto Dignitร sono diventate operative dal primo novembre, quindi nei mesi trascorsi potrebbe esserci stata stata una corsa delle aziende a prorogare i contratti a termine con le vecchie regole vigenti.