Il ministro Bussetti ha spiegato le sue idee sulle diverse questioni in sospeso riguardo la scuola in un’intervista a RepubblicaTv. Una tra le dichiarazioni rilasciate dal ministro riguarda il bonus di 500 euro che viene assegnato ai docenti sotto forma di carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione professionale.
Finora la “Carta del Docente” è stata assegnata solo ai docenti di ruolo, compresi quelli in prova e l’importo poteva essere speso per l’acquisto di testi, materiale digitale, per corsi di aggiornamento o per la formazione professionale ma anche per l’ingresso a spettacoli teatrali o musei ed eventi culturali di vario tipo. In questa maniera sono però stati esclusi dal beneficio del bonus i docenti che non hanno ancora un contratto.
Questo ha suscitato molte critiche e tra le domande che sono state poste al ministro durante l’intervista una riguardava proprio la situazione dei precari e la loro esclusione dal bonus. Bussetti ha dichiarato che si attiveranno per fare in modo di soddisfare la richiesta dei docenti senza contratto di avere pari dignità dei colleghi assunti, anche con metodi quali l’attribuzione del bonus. Il ministro ha aggiunto che era già a conoscenza della situazione e che si trova d’accordo con i precari perché “il docente merita rispetto al di là del tipo di contratto”.
Bussetti ha anche specificato che l’esclusione dei precari deriva da decisioni da lui ereditate ma che comprende l’importanza di un cambiamento, anche se la questione rientra tra tanti problemi e tante priorità. Il ministro si è quindi dichiarato d’accordo con la proposta e pronto a soddisfarla, garantendo ai docenti in attesa di contratto un beneficio che meritano al pari dei colleghi di ruolo.