Tempo di riflessioni e di considerazioni per le future matricole che a ottobre intraprenderanno un nuovo percorso di studio in discipline economiche e statistiche. Con i test di ammissione ormai quasi alle porte, gli studenti che intendono iscriversi a Economia staranno valutando i pro e i contro di ciascuna università italiana, interrogandosi su quali siano le migliori del Paese per lo studio della disciplina.
Ce lo rivela, anche quest’anno, il Censis, il quale, basandosi sulla media del criterio di internazionalizzazione e quello di progressione della carriera, ha recentemente stilato la classifica delle università in cui sono offerti i migliori corsi di Economia.
L’università che ottiene il primo posto sul podio è quella di Bologna, seguita rispettivamente da Padova e Pavia per quanto riguarda le lauree triennali, mentre per le biennali la situazione si presenta diversa con Bologna alla prima posizione, seguita da Milano e Milano Bicocca.
L’Università di Catania, invece, si posiziona al 44esimo posto delle triennali in Economia, con una progressione di carriera del 74,0 e un’internazionalizzazione del 66,0%. Peggiora ulteriormente la situazione delle biennali con Catania al penultimo posto e un punteggio generale di 67,5.
Tra le università siciliane ritroviamo anche Palermo, che si posiziona al 40esimo posto delle triennali con un’internazionalizzazione pari al 72,0, mentre per quanto riguarda le biennali l’università palermitana si assesta al 26esimo posto con un punteggio generale di 74,0. Messina, invece, si aggiudica la 36esima posizione nelle lauree triennali, con un punteggio generale di 73,5, e la terzultima posizione per le biennali.