Lontano il tempo in cui la valutazione finale della maturità si esprimeva in sessantesimi, ormai da anni, il voto del diploma, dato dalla somma delle tre prove scritte, della prova orale e dei crediti accumulati negli ultimi tre anni, è espresso in centesimi. Il voto minimo per ottenere il diploma, che equivale alla sufficienza è 60/100.
Tuttavia, non è facile districarsi tra questi numeri e voti, per capire quanto contano le singole prove nel voto finale.
Il voto della prima prova, il tema di italiano, si calcola in quindicesimi: i punteggi possono andare da un minimo di 0 a un massimo 15 , la sufficienza è fissata a 10. Il voto della seconda prova si calcola in quindicesimi: i punteggi possono andare da un minimo di 0 a un massimo 15 , la sufficienza è fissata anche qui a 10. Stessa cosa, per il voto della terza prova: i punteggi possono andare da un minimo di 0 a un massimo 15 , la sufficienza è fissata a 10.
Per la somma degli scritti, il voto massimo è di 45 punti, mentre per quanto riguarda la prova orale, probabilmente la più temuta, il voto è calcolato in trentesimi: i punteggi possono andare da un minimo di 0 a un massimo 30, la sufficienza è fissata a 20.
I crediti formativi ottenuti nel triennio, invece, possono andare da un minimo di 10 a un massimo di 25 punti.
Oltre ai voti ottenuti nelle prove d’esame esistono dei punti bonus (da 1 a 5) che la commissione può decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti per alzarne il punteggio finale. Le condizioni da soddisfare sono due:
- essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 15 crediti
- aver totalizzato almeno 70 punti alle prove della Maturità (scritto + orale)
Infine, per quanto riguarda la lode, traguardo di pochi studente, la commissione può decidere di assegnarla a tali condizioni:
- essere arrivati agli esami con 25 punti di credito e aver ottenuto 45 punti alle prove scritte e 30 punti all’orale, senza usufruire del bonus;
- aver ottenuto almeno l’8 in tutte le materie e in condotta negli scrutini finali della terza, quarta e quinta superiore.