Si conclude in terra sicula la sfida dolciaria di “Best Bakery” che per sei settimane ha spinto alla ricerca della migliore pasticceria Paco Torreblanca, uno dei più apprezzati e riconosciuti pasticceri del mondo, e Alexandre Bourdeaux, specializzato in opere d’arte in cioccolato. Tra le città coinvolte, dopo Milano, Torino, Roma e Napoli, il programma toccherà adesso anche Palermo (da lunedì 9 a venerdì 13 aprile) e Catania, dove i giudici, dal 16 al 20 aprile, assaggeranno e giudicheranno le prelibatezze di alcune rinomate bakery della città.
Tra le pasticcerie coinvolte, che da giorno 16 andranno in onda su Tv8 alle 18.30, alcune sono nomi storici dell’altre dolciaria catanese, mentre altre sono nuove e giovani realtà che in poco tempo sono riuscite ad affermarsi nel panorama cittadino. Prima tra le bakery interessate dalla sfida sarà “I dolci di Nonna Vincenza”, gestita da Paolo e Alessandro, i figli di Vincenza appunto, che da anni portano avanti il nome e il talento familiare, proponendo i dolci della tradizione fatti con materia prima rigorosamente locale. In sfida anche la storica pasticceria “Savia“, apprezzata da turisti e catanesi, che, capeggiata oggi da Alessandro e Claudio, da circa un secolo sforna prelibatezze di ogni sorta.
In sfida, inoltre, anche “Da Ernesto”, da anni punto di ritrovo per molti catanesi”, “Aiello”, gestita da cinque fratelli che ogni giorno lavorano alla creazione di dolci squisiti e innovativi, “Francalanza”, pasticceria interamente a conduzione familiare, “Cafè Sauvage”, il “Cafè Saint Honoré”, guidata da Giacomo, e la pasticceria “Falsaperla”.
Tra le realtà giovani, invece, saranno in sfida anche “Bisou”, una pittoresca bakery “rosa” come le sue due titolari, Manuela e Federica; “Blanc à manger”, un luogo raffinato dove i proprietari, Ignazio e Valeria, fanno scoprire ai cittadini tutto il gusto della pasticceria americana ma con attenzione ai prodotti del territorio; “Torte Storte”, vessillo dell’arte dolciaria internazionale; “Cake Amore di zucchero”, in perfetto “english style”.