โI lavori dureranno tre mesi e giร alla fine di maggio il piazzale del Giardino Bellini sarร restituito ai cittadini e qui potranno svolgersi anche manifestazioni e concertiโ. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo aver presenziato lโapertura del Cantiere insieme con la Direttrice del servizio Verde Lara Riguccio, il cerimoniere del Comune Luigi Maina, tecnici comunali e i responsabili dellโimpresa, la Societร Appalti Edili, che si รจ aggiudicata lโappalto, bandito alla fine di dicembre, per 370.000 euro, con un ribasso a circa 245.000.
Il Piazzale, esteso per cinquemila metri quadrati, presenta infatti criticitร legate soprattutto al materiale di finitura e alla permanenza delle acque piovane. Nel dettaglio, il Piazzale sarร liberato dallโattuale pavimentazione in sabbia e ghiaia e scarificato. Poi si passerร alla realizzazione di una struttura drenante composta da rami laterali che confluiscono in un collettore centrale. Sarร poi realizzata, utilizzando le ultime tecnologie a disposizione, una pavimentazione naturale drenante con materiali di ultima generazione che consentiranno di utilizzare la superficie per ospitare eventi e manifestazioni anche in caso di pioggia. Lโintervento prevede anche la manutenzione delle parti meccaniche ed elettriche del sistema antincendio dellโintero Giardino attraverso la sostituzione delle pompe non funzionanti e del quadro elettrico.
Il Giardino Bellini รจ il piรน antico polmone verde della cittร . Realizzato dal principe di Biscari Ignazio Paternรฒ Castello, nel 1854 venne acquistato dal Comune di Catania e nove anni dopo, grazie a un finanziamento del governo borbonico, lโarchitetto Ignazio Landolina ebbe lโincarico di trasformarlo in un giardino pubblico. I lavori presero lโavvio nel 1877 sotto la direzione dellโingegner Filadelfo Fichera, che per farne โluogo di pubblico passeggioโ realizzรฒ viali, scalinate e ponticelli. La Villa dei catanesi, una sorta di salotto cittadino, fu inaugurata il 6 gennaio del 1883.
Oggi, come molti degli spazi a verde storici italiani, si presenta come un palinsesto di interventi, ma certamente non ha mai perduto la funzione di polo dโincontro e di celebrazione, in particolare nel cosiddetto Piazzale delle Carrozze, luogo di aggregazione e di socializzazione ancor oggi deputato agli eventi.