Il calcolo ISEE continuerà ad essere, anche per il nuovo anno, un passaggio fondamentale per accedere alle principali misure di sostegno tra cui: bonus, carte e agevolazioni economiche. Ma qualcosa cambierà ! Secondo la nuova legge di Bilancio potrebbero variare le fasce ISEE e abbassarsi per molte famiglie italiane. Di seguito tutte le novità a riguardo.
ISEE, incentivi fascia bassa
Per lee situazioni di maggiore fragilità , come ad esempio persone con disabilità grave o anziani non autosufficienti, potranno ancora beneficiare di un sostegno fino a 850 euro al mese, a condizione che l’ISEE non superi i 6.000 euro. Un altro supporto confermato per il 2026 è la Carta acquisti, destinata a famiglie con bambini sotto i 3 anni o persone over 65 in difficoltà economiche. Per ottenere la carta, l’ISEE non deve superare i 8.117,17 euro. Rimane fondamentale anche il bonus sociale per le utenze di luce, gas e acqua. In questo caso, il limite dell’ISEE è di 9.530 euro, che però può arrivare fino a 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli. Infine, per l’Assegno di inclusione, una delle misure più discusse, la soglia dell’ISEE è fissata a 10.140 euro, ma è necessario soddisfare anche altri requisiti, sia soggettivi che patrimoniali.
ISEE, incentivi per la fascia intermedia
Per chi ha un reddito basso ma non rientra nelle situazioni più critiche, vi saranno numerosi bonus che per il nuovo anno verranno destinati a famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro. Un esempio concreto è la Carta “Dedicata a te”, rivolta alle famiglie di almeno tre persone, con redditi contenuti e senza altri aiuti economici. In questo caso, l’ISEE del nucleo familiare non deve superare i 15.000 euro, collocandosi così in una fascia intermedia di bisogno. Nella stessa fascia rientra anche la Carta della Cultura, destinata ai ragazzi che compiono 18 anni. In questo caso l’ISEE non dovrà superare i 15mila euro. Con questo incentivo i ragazzi potranno ricevere un credito di 500 euro da spendere in libri o servizi culturali.
Gli aiuti per famiglie e nuove nascite
Anche per il 2026, l’Assegno Unico per le famiglie con figli continuerà ad essere universale, quindi sarà riconosciuto a tutti, ma con importi che varieranno in base all’ISEE. L’importo massimo spetterà a chi ha un ISEE non superiore a circa 17.000 euro. Oltre questa soglia, l’assegno si ridurrà progressivamente, ma continuerà ad essere presente anche per i redditi più alti. In caso di nascita, adozione o affidamento, entra in gioco l’Assegno di maternità , che viene erogato direttamente dai Comuni. Per poterlo ricevere, con un importo che lo scorso anno era di circa 407,40 euro al mese per cinque mesi, l’ISEE familiare non deve superare 20.382,90 euro.










