Online l’annuale classifica sulle migliori università al mondo! Come di consueto, è stata stilata da Times Higher Education 2026. Anche per quest’anno ad essere valutate molteplici categorie, tra quali: insegnamento, ricerca e prospettive internazionali. A queste si aggiungono 18 indicatori, utili per fornire confronti fra gli atenei nella maniera più completa ed equilibrata. Nello specifico sono stati inclusi in classifica 2191 atenei distribuiti in ben 115 Paesi. Di seguito le metodologia utilizzate e la classifica finale con un focus sugli atenei siciliani!
Gli indicatori utilizzati per stilare la classifica
Tra gli indicatori operati per la stesura della classifica finale vi sono 5 pilastri fondamentali relativi alla valutazione dei diversi atenei:
- insegnamento (l’ambiente di apprendimento);
- ambiente di ricerca (volume, reddito e reputazione);
- qualità della ricerca (impatto delle citazioni, forza della ricerca, eccellenza della ricerca e influenza della ricerca);
- prospettiva internazionale (personale, studenti e ricerca);
- industria (reddito e brevetti).
Di questi, la macro area dell’insegnamento inciderà sul risultato finale con una percentuale del 29,5%. L’ambiente di ricerca invece avrà un peso del 29% . A seguire, la qualità della ricerca avrà un peso sulla classifica finale pari al 30%. Infine, la prospettiva internazionale con una percentuale di 7,5% e l’area dell’industry con un peso sul risultato finale pari al 4%.
È importante sottolineare che i dati utilizzati per la redazione della classifica finale provengono direttamente dagli atenei, che sono responsabili non solo della loro fornitura ma anche della loro approvazione. Qualora un’università non abbia comunicato uno specifico dato, questo verrà comunque incluso nel calcolo attraverso una stima generale. Inoltre, nella classifica finale sono state escluse tutte le università che non offrono corsi di lauree triennali oppure se la loro produzione scientifica è inferiore a 1.000 pubblicazioni rilevanti nel periodo tra il 2020 e il 2024, con un minimo di 100 pubblicazioni l’anno.
Le prime 5 classificate
Tra le migliori università al mondo si riconferma, per il decimo anno consecutivo, l’università di Oxford, ottenendo un punteggio degli 98,2. Per quest’anno accademico è riuscita ad ottenere il massimo dei punteggi per quanto riguarda “Research, Enviroment”. In seconda posizione Massachusetts Institute of Technology, negli Stati Uniti, con un punteggio di 97,7. Nello specifico ha ottenuto il massimo nell’ambito “industry”, premiata quindi per la capacità dell’università di portare innovazioni utili per l’evoluzione del mondo del lavoro nel proprio Paese. In terza posizione, Princeton University, totalizzando un punteggio di 97,2. A pari merito di punteggio anche l’Università Di Cambridge. Infine, in quinta posizione Hardard University, con un punteggio di ben 97.1.
Le migliori università italiane in classifica
Nella classifica mondiale sono presenti anche diverse università italiane! Bisognerà però scendere alla 130esima posizione per trovare la prima: l’Università di Bologna! L’ateneo, che ha totalizzato un punteggio di 63.3 su 100, sale di ben 16 posizioni rispetto alla classifica del 2025 e si conferma, per il sesto anno di fila, l’ateneo più quotato d’Italia. A poca distanza dall’Università di Bologna, figurano: la Scuola Normale Superiore di Pisa, che quest’anno si classifica in 137esima posizione con un punteggio di 62,8, e La Sapienza di Roma in 107esima posizione, con un punteggio di 55.9. Ottimi risultati se si considera che sono stati gli unici atenei italiani ad essere rientrati tra i primi 200!
Una volta superate le prime 200 posizioni, gli atenei vengono raggruppati di 50 in 50 quindi da 101 a 150 e poi da 251 a 300 e così via fino alla fine. E a rientrare nel primo raggruppamento, e quindi fino a 250, il Politecnico di Milano, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e infine l’Università di Padova. Il resto degli atenei italiani si trova, purtroppo, in fondo alla classifica generale.
E la Sicilia?
Anche quest’anno la nostra Sicilia è in fondo alla classifica! Nello specifico sarà necessario scendere in 501-600esima posizione per trovare la prima: l’Università di Catania! Quest’anno l’Ateneo totalizza un punteggio tra il 43.6 e il 46.1, perdendo diverse posizioni rispetto agli anni precedenti. Infatti, nel 2024 aveva ottenuto punteggi più alti, riuscendo a classificarsi tra la 401-500esima posizione. Stesso punteggio complessivo ottenuto anche dall’Università di Messina! Nelle stesse posizioni troviamo l’Università di Palermo, con un punteggio che varia dal 43.1 al 46.1. Ancora più in fondo alla classifica, l’Università Kore di Enna, che quest’anno si classifica tra 1001-1200esima posizione, totalizzando un punteggio tra il 32 punto uno e 35.4.












