L’Amministrazione comunale ha avviato un importante progetto strategico per la prevenzione del rischio idraulico e per rendere più efficiente la gestione delle infrastrutture urbane di Catania. Il piano prevede il rilevamento sul campo di circa 27.000 caditoie stradali, attraverso rilievi fotografici e descrittivi, con l’obiettivo di creare una banca dati georeferenziata che sarà costantemente aggiornata e integrata con il sistema GIS comunale. Questo intervento si inserisce in un più ampio processo di modernizzazione, mirato a prevenire ristagni d’acqua, garantire la sicurezza stradale e ridurre i disagi per la cittadinanza.
La mappatura digitale
Le squadre tecniche sono già al lavoro utilizzando un’Applicazione mobile dedicata, mentre una piattaforma web centralizzata monitora in tempo reale le attività , ottimizzando gli interventi. In futuro, si prevede anche l’uso di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, per una pianificazione ancora più precisa e mirata.
Il Sindaco Trantino ha definito questo progetto come “una svolta in termini di risultati ed efficienza” per la gestione delle reti urbane. L’Assessore all’Innovazione Tecnologica, Viviana Lombardo, ha sottolineato che si tratta di “un passo importante verso una città più sicura e tecnologicamente avanzata”, che permetterà di effettuare “interventi mirati e tempestivi“. Da parte sua, l’Assessore alle Manutenzioni, Giovanni Petralia, ha aggiunto che con questa iniziativa Catania si dota di “strumenti moderni per una gestione più efficiente e trasparente”, rappresentando un supporto fondamentale per il lavoro quotidiano degli operatori.












