Nove giovani su dieci chiedono l’educazione sessuale a scuola. D’accordo anche i genitori, con quasi l’80% che ne richiede l’introduzione. Questo quanto emerso da un articolo de La Repubblica. Emerge, inoltre, con chiarezza il disagio da parte dei ragazzi nell’affrontare il tema in famiglia e una crescente preoccupazione da parte dei genitori.
I temi che desiderano affrontare i giovani
Secondo quanto emerso i giovani desirerebbero affrontare a scuola, importanti temi legati alla salute e alle relazioni. Il 54 % degli intervistatiย vorrebbe approfondire il tema delle infezioni sessualmente trasmissibili e della protezione. O ancora il consenso nelle relazioni affettive (48%). Per trattare questi argomenti in modo serio e informato, il 72,2% degli studenti ritiene che le figure piรน adatte siano medici, psicologi ed esperti del settore.
il 45% dei genitori sono d’accordo nell’introdduzione dei programmi educativi sulla sessualitร . Le preoccupazioni piรน comuni riguardano il rischio che i propri figli possano vivere relazioni tossiche (28,7%) o essere esposti a violenze sessuali (19,3%). Altri timori si concentrano sulle infezioni sessualmente trasmissibili (17,1%) e sull’uso insufficiente di metodi contraccettivi (16,3%).
Le dichiarazioni di Valditara
Il ministro ha confermato che lโeducazione sessuale e affettiva continuerร a essere parte della scuola italiana: โnelle scuole italiane si รจ sempre fatta e si continuerร a fare educazione sessualeโ, ha dichiarato Valditara. โNei nuovi programmi si introduce per la prima volta ed in modo esplicito lโeducazione al rispetto della persona e allโempatia affettiva: insegnare a dire โnoโ, riconoscere dinamiche di possesso, promuovere relazioni positiveโ.
Continua cosรฌ: “questa legge cambia alcune cose importanti, e cioรจ: da una parte le teorie sulla identitร e sulla fluiditร di genere non possono essere insegnate allโasilo, alle elementari. Possono essere ovviamente affrontate nel percorso delle secondarie, ma con una informazione preventiva ai genitori sul contenuto del corso. I genitori potranno chiedere, se si tratta di figli minorenni, che si affronti una lezione di storia, una lezione alternativa anzichรฉ affrontare lezioni sulla fluiditร di genere. Quindi non รจ vero che non si potrร piรน fare educazione sessuale a scuola, ma una novitร cโรจโ.











