L‘anno scolastico 2026/2027 inizierà con una serie di tagli del personale, in particolare del comparto ATA! A dare la notizia il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che recentemente ha presentato una bozza di Decreto che prevede sempre meno posti lavorativi per il profilo di Collaboratori scolastici. Di seguito tutte le novità a riguardo.
Le novità in arrivo
Il 7 ottobre 2025 si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei sindacati e il Ministero dell’Istruzione e del Merito per discutere la bozza del Decreto, che rivede l’organizzazione degli organici del personale ATA.
I temi del tanto atteso incontro hanno immediatamente sollevato preoccupazioni tra le diverse sigle sindacali. I tagli al personale ATA rischiano di compromettere il funzionamento delle scuole, già alle prese con carenze di organico in molte realtà del Paese. Secondo quanto dichiarato vi sarà un taglio di 2174 unità di personale ATA a livello nazionale
Inoltre si introdurrà, all’interno della scuola, una progressione verticale del personale. Di conseguenza il passaggio dal profilo di collaboratore scolastico a quello di operatore scolastico non avverrà più tramite concorsi aperti all’esterno, ma sarà regolato da una procedura interna. Questo nuovo meccanismo, secondo l’amministrazione, dovrebbe facilitare la crescita professionale del personale già in servizio, anche se restano da chiarire i criteri e le modalità operative.
Come funzionerà la mobilità verticale
oltre ai tagli previsti si introdurrà all’interno della scuola la cosiddetta mobilità verticale. Quali procedure saranno riservate solo al personale di ruolo che dovrà soddisfare precisi requisiti:
- Area degli Assistenti ad Area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione: dovranno possedere una laurea magistrale e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area di Assistenti. Oppure possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area degli Assistenti;
- Area dei Collaboratori ad Area degli Operatori: sarà richiesto un attestato di qualifica professionale per l’accesso dall’esterno ed almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area di Collaboratori. Oppure possedere un diploma di scuola secondaria di primo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori.











