Fare un master all’estero è spesso il coronamento di un sogno per moltissimi studenti. Si tratta, infatti, di un’esperienza che permette di confrontarsi con nuove opportunità accademiche, di incontrare con persone provenienti da tutto il mondo e di vivere un momento unico che arricchirà sia il curriculum vitae che il proprio bagaglio personale.
Se l’entusiasmo per questo tipo di esperienza è spesso grande, non bisogna tuttavia dimenticare che ci sono anche aspetti pratici con cui bisogna confrontarsi con un po’ di sano realismo: il trasferimento in una nuova città, infatti, non è solo un cambio di scenario, ma un vero e proprio salto di vita.
Le sfide di un master all’estero
Tra le prime difficoltà che uno studente può incontrare, quando decide di affrontare questo tipo di esperienza, ci sono innanzitutto quelle burocratiche: documenti, permessi di soggiorno, assicurazioni sanitarie e iscrizioni varie possono trasformarsi in veri percorsi a ostacoli, soprattutto in un sistema amministrativo con cui non abbiamo familiarità.
A questo si aggiungono altri aspetti di natura più personale e variabili in base al proprio vissuto: la solitudine iniziale, comune a chi si ritrova in un ambiente nuovo senza la rete di amici e famiglia, è uno di questi aspetti. Inoltre, il costo della vita in alcune città universitarie può essere molto più alto di quanto si immagini e trovare un alloggio diventa spesso la sfida più stressante: annunci poco chiari, contratti complessi, tempistiche serrate.
Trovare l’alloggio in anticipo
Una soluzione per affrontare al meglio lo stress di un trasferimento è quella organizzarsi al meglio prima di partire. Sapere già dove si andrà a vivere offre un sollievo immediato e aiuta ad affrontare con maggiore serenità l’arrivo in una nuova città.
Servizi come Spotahome permettono di prenotare in anticipo un appartamento o una stanza da remoto, evitando spiacevoli imprevisti. In questo modo si arriva a destinazione con la certezza di avere un alloggio sicuro e la libertà di concentrarsi da subito su ciò che conta davvero: iniziare con il piede giusto il proprio percorso di studi.
Consigli utili per ambientarsi
E una volta superato il primo impatto, che fare? Ci sono piccoli accorgimenti che si possono adottare e che possono fare la differenza.
- Incontra nuove persone: partecipa a eventi organizzati dall’università, unisciti a gruppi di studenti internazionali o cerca community locali sui social. Anche condividere un appartamento può essere un modo naturale per stringere nuove amicizie.
- Impara a gestire il tuo budget: tieni traccia delle spese con app dedicate e approfitta di sconti studenti, abbonamenti ai trasporti e mense universitarie.
- Scopri la città: esplora i quartieri meno turistici, prova i mercati locali, partecipa ad attività culturali o sportive. La città diventerà più rapidamente familiare se impari a viverla nella sua quotidianità.
Scegliere di fare un master all’estero è una sfida che va oltre l’ambito professionale: è un percorso di crescita personale che richiede organizzazione, adattabilità e apertura. Con la giusta preparazione, anche le difficoltà iniziali possono trasformarsi in opportunità per scoprire nuove risorse in sé stessi e nel luogo che si è scelto per un nuovo periodo della propria vita.












