Per garantire un adeguato livello di tutela alle persone in transizione di genere all’interno della comunità accademica, l’Università di Catania ha regolamentato una procedura che permette di utilizzare un’identità alias. Di seguito tutti i dettagli.
Carriera alias, di cosa si tratta
La carriera alias consente l’uso di un’identità provvisoria, che resta valida per l’intera durata del percorso universitario o del rapporto di lavoro, oppure fino all’eventuale sentenza di rettifica del genere, se questa viene emessa nel frattempo. Una volta attivata, la carriera alias permette di utilizzare il proprio “nome di elezione” per essere identificati all’interno dell’Ateneo, compreso l’indirizzo e-mail istituzionale e tutti i sistemi informatici dell’università.
Chiunque vorrà richiedere la carriera alias, potrà seguire le seguenti procedure:
- studenti / studentesse > attraverso il Portale Smart_Edu (menu “Dati personali / Istanza Carriera Alias”);
- personale, altre categorie, utenti internazionali > Inviando apposito modulo di richiesta compilato all’indirizzo email carriera.alias@unict.it.
Verrà rispettato un accordo di riservatezza tra la persona richiedente erettore che disciplinerà le garanzie gli obblighi e le responsabilità derivanti dall’utilizzo della “carriera alias”.
Carriera Alias, chi potrà richiederla
Secondo l’avviso pubblicato sul sito ufficiale dell’Università di Catania potranno richiedere l’attivazione della carriera alias:
- docenti di ruolo e a tempo determinato; assegnisti e assegniste di ricerca, titolari di borse di studio e di ricerca che svolgono la propria attività in Ateneo;
- dirigenti e personale tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato e determinato;
- personale di altre amministrazioni pubbliche in posizione di comando o distacco in Ateneo;
- studenti iscritti e studentesse iscritte e partecipanti ai corsi offerti, organizzati e gestiti dall’Ateneo, anche in collaborazione con altri enti;
- componenti degli organi accademici e degli organismi collegiali dell’Ateneo;
- titolari di contratti per attività di docenza, di contratti di collaborazione esterna, consulenza, studio e ricerca, di contratti di prestazione professionale, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico;
- docenti, studenti e studentesse internazionali in visita all’Università di Catania, nei limiti consentiti dalla disciplina di Ateneo.











