Una giovane di 21 anni, originaria di Messina, è stata arrestata a Catania con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’intervento è avvenuto nel pomeriggio di Ferragosto durante un servizio straordinario di controllo del territorio, condotto dalla Polizia di Stato nel centro cittadino. Resta naturalmente valida la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
L’operazione ha visto impegnati gli agenti della Squadra Cinofili e delle Volanti, che stavano effettuando verifiche nei pressi di piazza Bovio. È stato il fiuto dei cani antidroga Ares e Maui a indirizzare i poliziotti verso un’abitazione al piano terra, segnalando insistentemente la presenza di droga dietro una porta socchiusa.
Alla vista degli agenti, la ragazza ha ammesso di custodire sostanze stupefacenti in casa. La successiva perquisizione ha confermato i sospetti: all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti circa 690 grammi di marijuana suddivisi in 77 dosi, 16 grammi di cocaina nascosti in un vaso portafiori e 44 grammi di hashish collocati nel freezer. Tutto il materiale è stato sequestrato e inviato ai laboratori della Polizia Scientifica per le analisi.
Secondo gli investigatori, la giovane — priva di occupazione — avrebbe trasformato la propria abitazione in un punto di spaccio, nonostante la presenza del figlio di appena un anno, che è stato affidato a un parente.
Informato l’Ufficio del Pubblico Ministero, è stato disposto l’accompagnamento della 21enne presso la casa circondariale di Piazza Lanza, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.













