Bonus adozione: sarà disponibile anche per il 2025 il bonus adozione! Nuove possibilità per le famiglie che stanno affrontando percorsi adottivi internazionali particolarmente complessi. Un sostegno economico fino a 6.500 euro per tutte quelle famiglie che hanno avviato procedure di adozione non ancora concluse e segnate da criticità . Di seguito gli importi destinati e le novità per il 2025.
Bonus adozione, le novità per il 2025
Con il Decreto n. 1686 dell’8 giugno 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 30 luglio 2025, il bonus adozione è stato ripristinato anche per il 2025. Questo aiuto è destinato alle famiglie che stanno affrontando un percorso di adozione internazionale particolarmente difficile e che, al 1° gennaio 2025, non hanno ancora concluso la procedura.
Il provvedimento riconosce le difficoltà vissute da molte coppie, dovute a ostacoli legati alla pandemia e a problematiche geopolitiche nei Paesi di origine dei bambini. Inoltre, il decreto amplia la possibilità di presentare domanda fino al 31 luglio 2025, includendo anche chi non è riuscito a farlo entro la scadenza fissata dal decreto precedente del 29 aprile 2024.
Bonus adozione, gli importi
Il bonus adozione, come spiegato in precedenza, si tratta di un contributo destinato alle coppie che hanno avviato un’adozione internazionale complessa. Gli importi potranno variare da 3.500 e fino a 6.500:
- 3.500 euro per ciascuna coppia che ha avuto problemi nel percorso di adozione a causa dei rallentamenti connessi al Covid 19 o a particolari condizioni geopolitiche,
- 5.000 euro per ciascuna coppia che ha avuto difficoltà nel percorso di adozione a causa dei rapporti complessi con alcuni Stati;
- 6.500 euro per ciascuna coppia in caso di aspiranti genitori che hanno affrontato (o stanno affrontando) un percorso adottivo difficile, sia per il Covid che per particolari condizioni geopolitiche o per i rapporti internazionali complessi con alcuni Stati.
Bonus adozione, come richiederlo
Per poter accedere al contributo, le coppie richiedenti devono soddisfare alcuni requisiti specifici. In particolare, il rimborso è destinato alle coppie che hanno avviato una procedura di adozione internazionale che non è ancora conclusa al 1° gennaio 2025. Possono beneficiare del contributo coloro che hanno conferito incarico a un Ente Autorizzato prima del 30 gennaio 2020 e che, al 1° gennaio 2025, si trovano ancora in attesa di completare la procedura. Inoltre, il sostegno è previsto anche per le coppie che hanno intrapreso un percorso di adozione in Paesi con situazioni geopolitiche critiche, come la Cina, l’Ucraina, la Federazione Russa e la Bielorussia.













