Catania non si limita a candidarsi: sceglie di farlo insieme ai suoi cittadini, alle associazioni, agli operatori culturali, alle imprese creative. E lo dimostra con i fatti. Lโincontro “Verso Catania 2028 โ Idee, visioni, prospettive“, ospitato al Palazzo della Cultura, รจ stato un vero laboratorio civico e culturale, che ha coinvolto oltre cento realtร cittadine in un confronto aperto, strutturato e carico di energia.
Unโoccasione concreta per pensare al futuro culturale della cittร non come a una vetrina, ma come a un percorso di trasformazione profonda, duratura, inclusiva.
Il metodo: partecipazione, ascolto, visione
Lโincontro, promosso dal Comune di Catania, ha avuto un taglio innovativo e partecipato. Niente lunghi discorsi o slogan vuoti: cinque tavoli tematici, guidati dalle societร specializzate Ptsclas e Melting Pro, hanno favorito il dialogo tra soggetti diversi ma uniti da una visione: fare della cultura il motore del cambiamento.
Nel corso dei lavori, si sono incrociate esperienze, sogni, difficoltร e proposte. Il risultato? Una mappa condivisa di prioritร e strategie da portare avanti insieme. Una base concreta, viva, che sarร il cuore pulsante del dossier di candidatura.
Il sindaco Enrico Trantino, insieme al direttore Cultura del Comune Paolo Di Caro, ha aperto i lavori sottolineando che il ruolo del Comune รจ accompagnare e facilitare, non dirigere dallโalto.
โLa cittร โ ha detto il primo cittadino โ ha mostrato con forza quanto creda in questo progetto. La candidatura รจ solo un punto di partenza: ciรฒ che davvero conta รจ costruire unโereditร culturale che resti nel tempo.โ
Una visione chiara: la cultura non รจ spettacolo, ma tessuto urbano, coesione sociale, qualitร della vita. Un progetto ambizioso che guarda al 2028, ma che inizia oggi.
Durante i tavoli sono emerse tantissime idee. Si รจ parlato di:
- ย rigenerazione urbana attraverso la cultura,
- di valorizzazione delle periferie,
- di ricucitura del dialogo tra generazioni,
- di inclusione sociale,
- arte pubblica,
- spazi ibridi,
- nuove tecnologie,
- storytelling del territorio, e molto altro.
Ogni partecipante ha portato un pezzo di cittร : esperienze, progetti, desideri, bisogni. Il risultato รจ stato un primo affresco collettivo, un racconto plurale e potente di una Catania che vuole cambiare attraverso la cultura.
Una candidatura aperta: la Call for Ideas
La partecipazione non si ferma al laboratorio. Fino al 28 luglio รจ attiva una Call for Ideas pubblica, aperta a chiunque voglia contribuire con proposte, spunti o progetti da integrare nel dossier ufficiale. Una vera chiamata alla creativitร , perchรฉ la cultura non appartiene a pochi, ma รจ fatta dalle persone, dai quartieri, dalle energie diffuse che ogni giorno tengono viva la cittร .
L’iniziativa invita istituzioni, associazioni, fondazioni imprese culturali e creative, soggetti del Terzo Settore e tutti i soggetti interessati a presentare idee progettuali sui temi di inclusivitร , innovazione, sostenibilitร e rigenerazione urbana.
Le proposte potranno contribuire al miglioramento dell’offerta culturale, incentivare la partecipazione alla cultura con particolare attenzione a giovani e categorie fragili, promuovere la rigenerazione sociale e urbana, valorizzare innovazione e sostenibilitร attraverso le nuove tecnologie e contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030.
COME PARTECIPARE
Le idee progettuali devono essere presentate utilizzando la scheda allegata, compilata e firmata dal legale rappresentante del proponente. Il documento andrร inviato, in formato PDF, all’indirizzo catania2028@comune.catania.it entro le ore 12:00 del 28 luglio 2025, con oggetto “IDEA PROGETTUALE – CATANIA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2028″.
Nella scheda andranno indicate informazioni dettagliate su soggetto proponente, idea progettuale, modalitร di coinvolgimento delle comunitร , elementi di innovazione e sostenibilitร , oltre a un budget di massima che puรฒ variare dalla piccola scala (fino a 20.000 โฌ) ai progetti flagship (sopra i 100.000 โฌ). Per ulteriori informazioni clicca qui.












