Durante gli scorsi giorni, la Polizia di Stato ha condotto unโimportante operazione di prevenzione e contrasto su parcheggiatori abusivi e ai lavavetri molesti, intervenendo in diverse zone di Catania, in particolare nelle aree piรน trafficate e nei pressi dei principali esercizi commerciali.
I controlli effettuati in cittร
Durante i le fasi dei controlli, gli agenti del Commissariato Borgo Ognina hanno individuato e segnalato in via Vincenzo Giuffrida la presenza di due uomini, uno originario del Bangladesh e lโaltro della Nigeria, entrambi in regola con i documenti di soggiorno, intenti a lavare i parabrezza delle auto ferme al semaforo. I due erano armati di spazzole e bottigliette con acqua saponata, e si muovevano furtivamente tra i veicoli in coda, insistendo con gli automobilisti per ricevere denaro. In alcuni casi, nonostante il rifiuto degli stessi conducenti, hanno spruzzato acqua sui vetri e iniziato a lavarli comunque, creando disagio e rischiando di intralciare il traffico al momento del verde. Alla vista degli agenti, i due hanno tentato di fuggire, ma, sfortunatamente per loro, sono stati raggiunti e portati in Commissariato per lโidentificazione. Nei loro confronti รจ scattata una denuncia per accattonaggio molesto.
Per quanto riguarda i parcheggiatori abusivi, lโattivitร di controllo svolta dalla polizia nelle zone del solarium di Ognina, via Artale Aragona, piazza del Tricolore e via Caronda ha portato allโindividuazione di cinque uomini, tutti residenti a Catania. I soggetti sono stati sorpresi mentre, con gesti evidenti e inequivocabili, indirizzavano gli automobilisti verso spazi di sosta libera, chiedendo in cambio somme di denaro comprese tra i 2 e i 4 euro per consentire la sosta.
Dopo essere stati bloccati e identificati, รจ emerso che quattro di loro erano giร stati sanzionati in passato per lo stesso motivo. Per questo motivo, sono stati denunciati, poichรฉ la recidiva prevede sanzioni piรน severe rispetto alla prima infrazione. In tutti i casi, le somme di denaro indebitamente raccolte sono state sequestrate.












