È stato finanziato dal Comune di Catania, un nuovo progetto di mobilità sostenibile: nascerà una greenway ciclopedonale lungo il tracciato dismesso della Ferrovia Circumetnea, dalla stazione Borgo fino a Piano Tavola. I lavori prenderanno avvio dal nodo Borgo e saranno affiancati da un intervento di riqualificazione dell’area a sud della stazione metro Milo, con l’obiettivo di migliorarne l’accessibilità pedonale e incrementare il verde urbano.
La realizzazione della greenway fa parte di un insieme di undici progetti complessivi. Gli interventi previsti, con l’avvio delle procedure di gara d’appalto già programmato per il prossimo autunno, riguardano diverse aree di miglioramento in città. “Undici progetti di assoluto rilievo per Catania – ha spiegato il sindaco Enrico Trantino – che segnano un’ulteriore accelerazione per lo sviluppo e la modernizzazione della città. Alcuni di questi interventi hanno un valore eccezionale e segnano fatti epocali: penso al percorso ciclopedonale sul sedime della vecchia littorina, che da Borgo arriva fino a Piano Tavola, o al completamento dei lavori del Palazzo dei Crociferi con una visione progettuale finalmente unitaria”.
Dalla mozione al cantiere: il progetto prende forma
A parlare del progetto, è la consigliera del III Municipio Borgo-Sanzio, Angela Cerri, che ha sottolineato come questo intervento rappresenti il compimento di un percorso avviato lo scorso anno con una mozione presentata e approvata in consiglio comunale. “Soltanto un anno fa avevo promosso la realizzazione di tale infrastruttura verde e dedicata alla mobilità dolce nel tratto tra la stazione Borgo e via S. Sofia”, ricorda Cerri. La tratta interessata, lunga circa 1,3 chilometri, si sviluppa senza intersezioni stradali, rendendola particolarmente adatta a un percorso ciclopedonale sicuro e continuo. La consigliera propone inoltre che “il tratto ricadente nel Terzo Municipio diventi la spina dorsale di un più ampio sistema parco, che aggreghi altre aree libere confinanti, così come previsto per quella a sud della stazione Milo e relativo parcheggio di interscambio, ed inglobi senza soluzione di continuità il parco Madre Teresa di Calcutta“, creando così per i cittadini una rete integrata di spazi accessibili e sostenibili.













