Nel corso di un servizio straordinario dedicato alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie nelle attivitร del settore eventi, i Carabinieri, in collaborazione con il personale specializzato del Nucleo Antisofisticazioni e Sanitร (NAS), hanno effettuato una serie di ispezioni in diverse strutture del territorio etneo. Lโoperazione, finalizzata a prevenire e reprimere violazioni in ambito alimentare e sanitario, ha permesso di monitorare la conformitร alle normative vigenti, con particolare attenzione al rispetto dei protocolli di sicurezza alimentare e di igiene. I controlli, mirati e accurati, hanno interessato alcune sale per eventi molto attive nella zona, portando alla luce situazioni diverse tra loro in termini di regolaritร documentale e condizioni igieniche.
Documenti assenti ma nessuna infrazione penale
In uno dei locali sottoposti a verifica, gestito da una donna di 49 anni, non sono emerse irregolaritร di tipo igienico-sanitario, ma la titolare non era in grado di esibire, al momento dellโispezione, la documentazione amministrativa necessaria a comprovare la conformitร dellโattivitร . I Carabinieri hanno quindi intimato alla responsabile di fornire i documenti entro cinque giorni. In caso di mancata esibizione entro i termini stabiliti, potrebbero scattare misure restrittive come la sospensione temporanea dellโattivitร o, nei casi piรน gravi, la chiusura, su proposta del NAS allโAsp o al Comune di competenza. Qualora invece la documentazione risultasse falsa o si accerti che lโattivitร รจ priva delle autorizzazioni necessarie, la titolare rischia un procedimento penale per esercizio abusivo e falsificazione.
Gravi carenze igieniche e sanzioni fino a 3.000 euro
Piรน critica la situazione riscontrata in una seconda sala eventi, dove sono state rilevate diverse e gravi carenze sotto il profilo igienico. I militari hanno evidenziato sporco pregresso non rimosso sia nelle aree di preparazione alimentare che allโinterno dei frigoriferi, dove le guarnizioni apparivano unte e trascurate. Inoltre, i locali erano sprovvisti di barriere contro gli insetti, come zanzariere, fondamentali per impedire lโingresso di animali infestanti. A causa di queste inadempienze, la titolare โ una 52enne residente a Tremestieri Etneo โ รจ stata sanzionata per un importo di 1.000 euro. A questa sanzione si รจ aggiunta unโulteriore multa da 2.000 euro per la mancata predisposizione del manuale di autocontrollo HACCP, obbligatorio per ogni attivitร operante nel settore alimentare. Lโassenza del documento รจ stata segnalata allโAsp competente per lโeventuale adozione di provvedimenti aggiuntivi.













