L’amministrazione comunale di Catania, guidata dal sindaco Enrico Trantino, ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di piazza Vito Mario Nicolosi, situata nel quartiere periferico di Nesima Superiore. L’intervento, promosso dall’assessore alle Politiche comunitarie e allo sport Sergio Parisi, è parte del programma “PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021/2027” e prevede un investimento complessivo di 980 mila euro. Il progetto ha ora ottenuto il via libera per andare in gara d’appalto e l’obiettivo è quello di aprire il cantiere entro l’autunno del 2025.
Un’area moderna e inclusiva: sport, verde e socialità
Il progetto di riqualificazione punta a trasformare una zona oggi trascurata e priva di identità in uno spazio moderno, multifunzionale e sostenibile, a vocazione ludico-sportiva. Al centro del nuovo assetto urbano ci sarà un campo sportivo polivalente di 15×28 metri, realizzato in resina sintetica ad alta resistenza e decorato con elementi ispirati alla street art urbana. Il campo sarà utilizzabile per basket, volley e calcetto, e sarà affiancato da una tribunetta prefabbricata per il pubblico. A completare l’area saranno previsti arredi urbani sostenibili, come sedute in legno composito, tavoli da picnic, pensiline ombreggianti, pavimentazioni drenanti, aiuole con piante aromatiche e un impianto di illuminazione fotovoltaico, per consentire l’utilizzo anche nelle ore serali in piena sicurezza.
Un investimento per il quartiere e per le persone
“Stiamo investendo molte risorse nei quartieri più fragili – ha dichiarato il sindaco Trantino – perché spazi curati, sport e verde pubblico sono strumenti fondamentali di inclusione sociale e rigenerazione educativa.” Anche l’assessore Parisi ha sottolineato la portata strategica dell’intervento: “Dopo i progetti già avviati in altri quartieri, portiamo sport e socialità là dove servono di più. Piazza Nicolosi, a pochi passi dal PalaNesima che stiamo riqualificando, diventerà finalmente uno spazio vivo, sicuro e frequentato dai ragazzi del quartiere.” Il progetto è quindi non solo un’opera di rigenerazione urbana, ma anche un chiaro investimento sulla qualità della vita, sull’inclusione e sulla coesione sociale.












