Selezione INAPP 2025: L’Istituto Nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) ha avviato una selezione pubblica per il 2025 finalizzata al conferimento di incarichi di collaborazione professionale. L’obiettivo è individuare esperti per attività di analisi, monitoraggio e governance delle politiche pubbliche, con un compenso fino a 36.000 euro lordi annui.
Profili ricercati e attività previste
La selezione INAPP 2025 riguarda tre distinti profili professionali:
- Profilo A: si occuperà del recepimento della Direttiva UE 2023/970 sulla trasparenza retributiva e delle sue implicazioni normative.
- Profilo B: lavorerà su un modello di valutazione del lavoro in ottica di equità di genere e parteciperà a percorsi formativi per stakeholder e parti sociali.
- Profilo C: sarà coinvolto nell’analisi e sviluppo di strumenti di rilevazione dei dati retributivi, in linea con gli articoli 9 e 10 della Direttiva europea.
Requisiti per partecipare alla selezione INAPP 2025
Per candidarsi è necessario:
- essere in possesso di laurea (vecchio ordinamento, specialistica, magistrale o a ciclo unico);
- avere almeno cinque anni di esperienza professionale pertinente;
- possedere PEC personale e non trovarsi in situazioni di incompatibilità con incarichi pubblici.
Inoltre, non devono esserci condanne penali, né cause di destituzione o conflitto d’interesse con l’attività dell’INAPP.
Come avviene la selezione INAPP 2025
La valutazione dei titoli e delle esperienze professionali sarà il primo passo del processo: A ciascun candidato ammesso alla procedura è attribuibile il punteggio massimo di 100 punti per i titoli e le esperienze professionali, specifiche per ogni profilo messo a bando. Se necessario, i candidati potranno essere convocati per un colloquio orale di approfondimento.
Come fare domanda
Per partecipare alla selezione INAPP gli aspiranti devono candidarsi entro il 10 giugno 2025 esclusivamente con modalità telematica, collegandosi al portale inPA e, nello specifico, cliccando sul link presente in questa pagina.
Per la partecipazione è richiesto il possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Ricordiamo che per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS











