I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un’operazione antidroga all’interno di uno stabilimento balneare su viale Kennedy, dove era in corso una serata musicale con la presenza di centinaia di giovani provenienti da tutta la Sicilia, tra cui molti minorenni. L’azione, finalizzata a contrastare lo spaccio di droga in ambienti giovanili considerati ad alto rischio, si è conclusa con l’arresto di due ragazzi: un 20enne originario di Agrigento e un 18enne di Porto Empedocle.
Il blitz antidroga
L’operazione è stata condotta in modo meticoloso, con il coinvolgimento di tre unità del Nucleo Investigativo, tutte in abiti civili. I carabinieri si sono mescolati tra i presenti all’evento, distribuendosi in aree chiave come la pista da ballo, le zone bar e gli ingressi, per monitorare con attenzione eventuali comportamenti sospetti. L’attenzione si è concentrata su due giovani, notati per i frequenti contatti con altri ragazzi e per i movimenti rapidi e guardinghi. Quando i militari hanno avuto conferma delle attività sospette, sono intervenuti con prontezza, bloccando i due ragazzi e conducendoli all’esterno dello stabilimento senza provocare confusione.
Durante la perquisizione, il 20enne di Agrigento ha cercato di liberarsi di un involucro, subito recuperato dai carabinieri. All’interno sono state trovate 24 dosi di MDMA e 23 dosi di ketamina, già pronte per lo spaccio, insieme a 250 euro in contanti, ritenuti guadagni derivanti dall’attività illegale. Il 18enne di Porto Empedocle, invece, nascondeva sette dosi di ketamina negli slip e una banconota da 10 euro occultata nella custodia del telefono.
Le indagine svolte
Le indagini si sono estese anche alla struttura ricettiva situata nel centro storico, dove i due giovani soggiornavano. Grazie alle chiavi trovate durante il controllo, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento, scoprendo altre dosi di ketamina e un involucro contenente “cocaina rosa”. In totale, sono stati sequestrati oltre 30 grammi di droga, già suddivisi in dosi pronte per la vendita. Il valore stimato delle sostanze, se immesse sul mercato, supera i 7.000 euro. I due ragazzi sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, in concorso e con aggravanti. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria, infliggendo un colpo significativo al traffico di droga tra i più giovani.












